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Solidarietà in musica con “Tottu umpare”

Solidarietà in musica con “Tottu umpare”

LAERRU. Si rimette in moto la macchina di “Tottu umpare”, la rassegna musicale nata diversi anni fa per volontà di alcune storiche band musicali del nord Sardegna che scelsero di calcare ancora una...

30 marzo 2017
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LAERRU. Si rimette in moto la macchina di “Tottu umpare”, la rassegna musicale nata diversi anni fa per volontà di alcune storiche band musicali del nord Sardegna che scelsero di calcare ancora una volta le scene per sostenere una campagna di solidarietà. Dopo tre fortunate edizioni, “Tottu umpare” si è concesso nel 2016 una sorta di pausa di riflessione. E ora riparte. Gli stati generali della rassegna, che coinvolge diversi centri dell’Anglona, Romangia, Gallura e Meilogu, si sono riuniti per tirare le somme dell’attività svolta e, soprattutto, per pianificare i nuovi impegni in programma per l’estate che si avvicina. Si preannuncia una quarta edizione che potrebbe superare in qualità e partecipazione le precedenti annate. Al momento si sa che avrà inizio intorno al 15 luglio e che, molto probabilmente, il concerto di apertura si terrà a Ittireddu, “patria” di “Zuighes”, la band del paese, la cui storia è finita in un libro di prossima pubblicazione curato da Diego Satta, uno dei suoi più noti componenti, oltre che tra gli ideatori di “Tottu umpare”, insieme a Gianni Brozzu, Sandro Soggiu, Gianpiero Deiana e Tore Carta. Durante le otto tappe della rassegna verrà presentato il libro di Satta, i cui proventi verranno devoluti in favore di iniziative particolari. Il libro non racconta solo la storia del gruppo di Ittireddu, ma anche quella del movimento beat che negli anni ’60 e ’70 imperversò nei centri del Meilogu, dell’Anglona e del Logudoro. Alcuni gruppi di quel periodo si esibiranno proprio durante le diverse tappe di “Tottu umpare” che, dopo Ittireddu, toccherà Ozieri, Sorso, Perfugas, Laerru, Sedini, Valledoria e Bortigiadas. Alle otto tappe seguirà la finale di Badesi. La rassegna prevede anche un concorso per la selezione dei cantanti più talentuosi. Sono intanto all’opera i musicisti che cureranno la parte tecnica del festival: Gianfranco Porcheddu, Enrico Sini, Pier Vincenzo Secchi, Gianni Rizzi e Amedeo Scodino. Sarà importante anche l’apporto all’organizzazione ealle Pro Loco e da Mario Riviezzo e Gianluigi Carta. “Tottu umpare” elargendo il netto dei ricavati alla ricerca sulla paraparesi spastica. (g.p.)

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