La Nuova Sardegna

Sassari

La pista ciclabile? Dentro l’ippodromo

Il sogno del quartiere è riconquistare l’ippodromo. Fino a poco tempo fa la struttura era considerata una pista naturale per gli amanti del jogging, che quotidianamente, per tutta la giornata, si...

02 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Il sogno del quartiere è riconquistare l’ippodromo. Fino a poco tempo fa la struttura era considerata una pista naturale per gli amanti del jogging, che quotidianamente, per tutta la giornata, si riversavano ai bordi dell’anello verde macinando chilometri. Questo succedeva fino a un anno e mezzo fa, circa. Poi la gestione dell’ippodromo Pinna, gioiello sportivo di proprietà del Comune, incastonato tra via Rockefeller e la vallata di Gioscari, ha chiuso i cancelli d’ingresso a podisti, salutisti e passeggiatori della domenica. Questioni di sicurezza: troppe volte le persone in tuta e scarpette da ginnastica invadevano l’area delle scuderie, mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei cavalli. Decisione che aveva sollevato una mezza rivolta popolare, anche perché a godere del percorso campestre all’interno dell’ippodromo non erano solo i residenti del rione, ma centinaia di persone che arrivavano da tutte le zone della città. Tutti podisti in pectore sfrattati dall’oggi al domani dal loro tempio delle buone intenzioni ginniche. Dopo un lungo braccio di ferro, riunioni, dibattiti pubblici e privati, il comitato di quartiere di Rizzeddu-Monserrato ha strappato una promessa al Comune: apportare una modifica al tracciato della pista ciclabile che dovrà passare in via Washington e via Parigi, realizzando una piccola deviazione all’interno dell’ippodromo. Quanto basta per creare un tratto di pista ciclopedonale che non invada la zona delle scuderie e che riapra l’impianto ai tanti appassionati della corsetta. (v.g.)

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative