“Escursì”, porte aperte per il lavoro nel turismo
La start up di tre giovani che hanno lanciato la sfida promuovendo la Sardegna L’iniziativa è partita un anno fa e ha già consentito di quadruplicare i partner
SASSARI. Inventarsi un lavoro scommettendo sul turismo come opportunità di crescita sostenibile, per il benessere delle persone e dell’ambiente. E provare a dare risposte alla crisi, specie nelle zone più in difficoltà della Sardegna. É questa la sfida dei giovani di “Escursì”, una start up partita un anno fa e che oggi - nonostante le difficoltà iniziali - ha praticamente quadruplicato il numero di partner iscritti al portale.
«Abbiamo 200 singole escursioni prenotabili – raccontano i promotori dell’iniziativa – e nel solo mese di marzo abbiamo movimentato 150 escursionisti. Per dare un termine di paragone, abbiamo pareggiato i dati registrati ad agosto del 2016. Un altro dato interessante è che proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto prenotazioni per i mesi successivi, anche per luglio».
I giovani di “Escursì” hanno voluto sottolineare che il loro secondo anno di vita coincide con quello del “Turismo sostenibile” decretato dall’Onu per il 2017 e rafforza l’idea originaria del progetto. «Il portale che abbiamo creato – raccontano – raccoglie e cataloga le migliori escursioni ppossibili in tutta la Sardegna, effettuate solo da guide professioniste, in modo che gli utenti possano trovarle in maniera semplice e prenotarle direttamente online: un servizio comodo, in linea con i tempi e praticamente assente nello scenario sardo».
Con il passare del tempo, e dopo avere valutato le esisgenze del mercato, “Escursì” ha migliorato anche la fornitura dei servizi digitali alle aziende escursionistiche che per diversi motivi (anche per carenza di risorse economiche e di tempo) non possono curare da soli le strategie sul web.
«Un filone interessante, che sembra piacere molto – raccontano i titolari di “Escursì” – è quello del turismo attivo. Una forma di turismo che, appunto, fa vivere in maniera dinamica, partecipata e intensa il luogo in cui si effettua l’escursione. La Sardegna è la meta ideale per questo: esistono le vie ferrate, i percorsi costieri, nei canyon, i trekking tematici (camminate in foreste e boschi vengono abbinate a narrazioni sui luoghi). E poi, i trekking urbani, dove si scoprono storia e tradizioni dei borghi e ci si può cimentare nella preparazione dei cibi locali seguendo le antiche ricette. Infine, il mondo dell’archeologia». Tra i progetti futuri, quello di arrivare a una copertura di tutta la Sardegna. «L’ultima novità è il nostro blog, aperto da pochissimo che garantisce l’informazione più completa possibile. Offriamo letture specializzate sul mondo delle escursioni, siamo riusciti a fare un tour con due videomaker (Angelo ed Emanuele Mura) in giro per la Sardegna. E su questi video puntiamo per promuovere i tesori dell’Isola e fare venire una voglia matta...di escursioni».