La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Gli iscritti della sezione “A. Simon Mossa” del Psd’Az si ritroveranno sabato alle 9,30 nella sala conferenze dell’Hotel Balai per celebrare il 25° congresso cittadino. Dopo le operazioni burocratiche precongressuali - con la registrazione degli aventi diritto ai lavori e la nomina delle commissioni previste per statuto - alle 10 inizieranno i lavori con la relazione del segretario uscente Pietro Madeddu.

«Il nostro congresso si tiene in un momento particolare della vita politica e amministrativa della città – dicono i sardisti – oggi più che mai in preda ad una crisi economica, occupazionale e sociale senza precedenti: se la Sardegna tutta sta subendo i danni causati dall’inefficienza e inconsistenza della giunta regionale, Porto Torres sta perdendo ogni giorno spazi di sovranità territoriale, credibilità istituzionale e fiducia dei cittadini, dove l'unica cosa in crescita è la disperazione della gente, la mancanza di lavoro e la povertà culturale». Per i rappresentanti dei Quattro Mori l’assise congressuale sarà l’occasione per presentare la proposta politica del partito e le idee, progetti e iniziative che i sardisti intendono proporre alla città e alle forze politiche che credono in un’alternativa concreta, solida e possibile alla compagine che oggi “non sa governare”. I lavori si chiuderanno con l’elezione del nuovo gruppo dirigente che guiderà la sezione per i prossimi tre anni: il direttivo, entro 15 giorni, eleggerà al suo interno anche il nuovo segretario politico. (g.m.)