La Nuova Sardegna

Sassari

«Bando Baddhe, un fallimento annunciato»

«Bando Baddhe, un fallimento annunciato»

Bocciato dalla Regione il progetto di recupero di Bunnari. FdI: «Il Pd si assuma le responsabilità»

10 aprile 2017
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OSILO. «Storia di un fallimento annunciato»: così viene definito da Franco Urgeghe e Giancarlo Carta, entrambi di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, l’esito del bando “Baddhe”, che ha visto uniti in associazione i comuni di Sassari e di Osilo, e che non è stato ammesso dalla Regione per «mancanza di vincolo paesaggistico su parte dell’area interessata (articolo 3 del Bando)». Franco Urgeghe, membro dell’assemblea nazionale di FdI e capogruppo della minoranza del Comune di Osilo, in un comunicato precisa di aver «tempestivamente segnalato le criticità politiche e le modalità partecipative al bando. Presentata un’interrogazione in merito, questa fu discussa allorché venne posta ai voti l’iniziativa nel consiglio osilese (3 marzo 2016).

Le osservazioni, di natura squisitamente strategica, ponevano l’accento sulla “svendita” del vincolo paesaggistico del proprio comune a esclusivo vantaggio di Sassari. Era chiaro fin da allora - aggiunge Urgeghe - che si trattasse di un accordo di corridoio interno al Pd e concernente le due personalità a capo dei rispettivi comuni: Nicola Sanna e Giovanni Ligios». Giancarlo Carta, capogruppo di FdI al Comune di Sassari, condividendo la presa di posizione di Franco Urgeghe, aggiunge come «traendo le conclusioni di questa vicenda, non si può non scorgere come il grande si riverberi nel piccolo. L’arroganza di Renzi, che ha portato a riforme incostituzionali o rigettate democraticamente, fa il paio con la sfrontatezza degli amministratori locali Pd, i quali pensano di andare platealmente oltre il salutare confronto politico e, come in questo caso, oltre le regole amministrativo-burocratiche». Il bando “Baddhe” era stato adottato dalla Regione allo scopo di concedere «contributi per la realizzazione di interventi di recupero e di riqualificazione paesaggistica di aree degradate o utilizzate in maniera impropria». Il Comune di Osilo aveva partecipato in associazione con il Comune di Sassari (capofila), con il progetto “Abba e Baddhe. Le vie dell’acqua”, volto al recupero e alla valorizzazione della vallata del Bunnari. Con una spesa di 300mila euro, il progetto prevedeva fra le altre cose, il recupero e la messa in sicurezza del percorso che collega la diga alta con la diga bassa.

Inoltre erano stati previsti: la sistemazione degli accessi all'area nei pressi della diga bassa e della diga alta e di quello per il tunnel sotterraneo nella “Valle dei Ciclamini” che collega la diga bassa alla palazzina liberty dell’acquedotto ottocentesco di Sassari; la sistemazione di aree parcheggio preesistenti, per garantire l'accesso ai percorsi dalla “Valle dei Ciclamini” e all'ingresso della diga alta.

Mario Bonu

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