La Nuova Sardegna

SASSARI. L’obiettivo è portare in Sardegna il cento per cento dei 9 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail per migliorare i livelli di sicurezza e salute dei lavoratori. La sfida è affrontare correttamente le non facili procedure stabilite dal cosiddetto Click Day. Domani, giovedì 13 aprile, gli imprenditori del Nord Sardegna avranno la possibilità di conoscere tempi e modalità per accedere a questi fondi del Bando Isi, dialogando direttamente con Francesco Rampi, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza di Inail. Alle 9,15 alla Promocamera di Sassari si terrà un seminario su questo speciale bando che sarà aperto dal 19 aprile e che, tra le altre cose, consente di effettuare bonifiche dall’amianto.

L’appuntamento, che rappresenta una delle settanta tappe di un “road show” nazionale promosso da Inail, è stato organizzato per consentire a imprenditori, consulenti, organizzazioni sindacali e datoriali di non farsi trovare impreparati di fronte a questa nuova edizione del finanziamento. Nel corso dei lavori si parlerà anche del bando Isi per il comparto dell’agricoltura.

Oltre a Francesco Rampi interverranno la direttrice regionale di Inail, Enza Scarpa, il presidente del Comitato provinciale Marco Foddai, il direttore territoriale Luca De Santis e l’ingegner Giovanni Troia, verificatore tecnico dei progetti, che illustrerà gli aspetti fondamentali per presentare progetti qualificati di miglioramento della sicurezza.

I finanziamenti del Bando Isi sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Sono finanziabili progetti di investimento, per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per la bonifica da materiali contenenti amianto e per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

Il problema è rispettare i tempi per non farsi sfuggire l’occasione, o meglio, è necessario organizzarsi per arrivare prima degli altri alla presentazione del progetto online. L’intento dunque è quello di spiegare agli imprenditori interessati come accedere al bando e poter aspirare in maniera concreta a ottenere il finanziamento finalizzato.

Fra le possibilità più interessanti quella della bonifica dell’amianto che per anni è stato utilizzato in modo inconsapevole e massiccio in edilizia e che oggi è necessario rimuovere per non creare gravi problemi alla salute delle persone. Anche piccole imprese in crescita possono avvalersi di questo strumento ed è bene prepararsi per tempo all’evento.