La Nuova Sardegna

Sassari

Turismo, Pasqua da record in Sardegna

di Alessandro Pirina
Turismo, Pasqua da record in Sardegna

Presenze in forte crescita: in tutti e tre gli scali sardi si registra il pienone per questo weekend

14 aprile 2017
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SASSARI. La Pasqua alta mette il turbo all’estate. Da oggi a lunedì si registreranno numeri quasi agostani in tutta l’isola. Il bel tempo, complice un calendario più che favorevole, permette alla stagione di iniziare con il segno più. O addirittura con il segno per. È il caso di Olbia, dove gli arrivi previsti in aeroporto si sono moltiplicati rispetto a un anno fa, quando, occorre precisarlo, la Pasqua era a fine marzo. All’aeroporto Costa Smeralda, in questo lungo weekend di festa, da oggi a lunedì di Pasquetta, sono attesi circa 31mila passeggeri. Quasi il triplo di 12 mesi fa. Un aumento pari al 179 per cento. Ma è in generale la Sardegna a viaggiare con il vento in poppa. Ad Alghero cifre quasi raddoppiate rispetto a un anno fa: più 44 per cento tra arrivi e partenze. Bene anche Cagliari, dove si sfiora un più 26. Numeri che fanno ben sperare per una stagione che si annuncia già da record. Con un sold out in molte località già da diversi mesi prima dal solito.

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Stagione al via. Il weekend di Pasqua è da sempre il termometro della stagione alle porte. Soprattutto quando, come quest’anno, cade in primavera inoltrata. E così molti centri di mare usciranno dal letargo invernale con qualche settimana di anticipo. Il 40 per cento delle strutture alberghiere ha già aperto i battenti. Una scelta che hanno fatto propria anche diversi ristoranti, locali, attività commerciali.

Ponti festivi. Anche perché subito dopo Pasqua il calendario regalerà due ponti che potranno richiamare nell’isola turisti di tutte le età. Il 25 aprile, festa della Liberazione, cade di martedì, ma anche il Primo maggio di lunedì può favorire la Sardegna. Insomma, l’isola ha tutte le carte per macinare numeri da record già dalla primavera.

Alghero cresce. Il primo dato più che incoraggiante arriva dagli aeroporti. Un anno fa ad Alghero nel weekend di Pasqua arrivarono poco più di 18mila persone. Quest’anno, complice la Pasqua alta, si sfiora quota 27mila. Un 44 per cento in più figlio anche della presenza di più voli: 166 contro i 136 del 2016. Un incremento, fa sapere la Sogeaal, che ha riguardato sia i nazionali (più 15 per cento, da 119 a 137) che gli internazionali (più 71 per cento, da 17 a 29).

Il boom di Olbia. Il Costa Smeralda parte con il botto. A Olbia l’aumento dei passeggeri è a tripla cifra. Più 179 per cento. Da oggi a lunedì nello scalo gallurese transiteranno circa 31mila persone. Ben 19mila in più della Pasqua 2016. Merito anche di una programmazione che può contare su 249 voli. Già dal mese di aprile al Costa Smeralda sono attivi numerosi collegamenti per i principali mercati europei: Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Olanda, Austria e Spagna, per un totale di 26destinazioni internazionali. Ma, rende noto la società di gestione Geasar, a crescere è anche il traffico domestico, grazie all’attivazione già da aprile dei voli Meridiana per Napoli, Milano Malpensa, Verona e Venezia.

Estate alle porte. Uno scenario che ha portato il Costa Smeralda a quota 11mila passeggeri dal 1 gennaio a oggi, più a 6 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. E per l’estate alle porte saranno messi a disposizione circa 300mila posti in più dell’estate 2016. Un incremento pari al 10 per cento. «Siamo soddisfatti dell’avvio di questa stagione, che si preannuncia, come nelle previsione di inizio anno, molto positiva e in ulteriore crescita rispetto al 2016 – afferma l’amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello –. Il fatto di maggior rilievo è sicuramente la scelta di numerose compagnie aeree di anticipare le operazioni rispetto al 2016».

Cagliari sorride. Pasqua a doppia cifra anche per lo scalo di Elmas. Saranno circa il 30 per cento in più i voli a disposizione e un numero di passeggeri in transito che oscilla tra un più 21 e 26 per cento. Più limitata rispetto a Olbia, ma comunque in positivo, è la crescita dei flussi dal 1 gennaio al 31 marzo, più 2,2 per cento. Un segno positivo su cui hanno influito soprattutto i collegamenti internazionali. Il tutto in uno scenario con il segno meno: i voli, infatti, sono calati di oltre il 5 per cento. «Il nostro auspicio è quello di confermare il trend di crescita registrato nei primi tre mesi dell’anno per tutto il 2017 – afferma il vice presidente di Sogaer, Gabor Pinna –. Abbiamo operato in questi mesi per consolidare e ampliare il panorama delle compagnie aeree presenti sullo scalo. L’offerta di posti sui mercati internazionali salirà del 41 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016».

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