La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «I lavori di riqualificazione della banchina Alti Fondali sono stati ultimati con oltre 20 giorni di anticipo rispetto a quanto stabilito nel cronoprogramma e nel frattempo sono state avviate le procedure per la fornitura di 6 bitte di alta portata per una futura destinazione della banchina anche al mercato delle crociere». Cosi il commissario straordinario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, Pietro Preziosi, in risposta all’interrogazione presentata l’altro ieri dal consigliere Franco Pistidda sui ritardi nel fine lavori della banchina Alti Fondali. Ora la Port Authority dovrà però provvedere all’espletamento della gara di appalto per la fornitura delle bitte e, burocrazia permettendo, si prevede di riaprire l’approdo ai traffici marittimi entro il mese di giugno. I 440 metri di lunghezza attuali della banchina verranno inoltre ridotti a 370, dopo la il taglio della testa del molo per la realizzazione dell’Antemurale, offrendo una destinazione d’ormeggio maggiormente adeguata vista la vicinanza al centro abitato e la lontananza dal traffico veicolare. «Spiace constatare che si parli di compromissione dei piani accosti del porto – aggiunge il commissario – e dei programmi delle compagnie di navigazione: proprio mercoledì scorso l’autorità portuale, alla presenza del comandante della capitaneria di porto, ha incontrato Gnv e Corsica Linea Mcm, accompagnati dai rispettivi agenti Plaisant e Viazzo, per illustrare i programmi per il 2017 e soprattutto le strategie future sullo scalo, con attivazione di nuovi traffici e con l’incremento della capacità di passeggeri da imbarcare e sbarcare». Nell’occasione sono state individuate gli ormeggi più funzionali alle esigenze delle compagnie di navigazione. La stessa banchina Alti Fondali, non appena sarà indetta la gara di appalto, affidati i lavori e posizionate le bitte, potrà entrare nella rosa degli approdi a disposizione degli armatori che vogliono ormeggiare all’interno del porto commerciale. «Ancora una volta il porto e l’attività dell’Ente vengono strumentalizzati per questioni politiche – conclude Preziosi – e mi rammarica l’atteggiamento irresponsabile di certa politica che in un momento di transizione così delicato per l’Ente, ambiscono a chissà quale risultato». Gli operatori portuali si auspicano comunque che la consegna della banchina Alti Fondali avvenga prima dell’estate e che, in un futuro non troppo lontano, ci sia anche la possibilità di ridare decoro a tutta l’area portuale dove sono presenti da tanti anni vecchi manufatti e rottami di vario tipo.