La Nuova Sardegna

Sassari

Fondi per il servizio civico forti ritardi della Regione

di Barbara Mastino

L’assessore ai Servizi sociali Sarobba: «Imbarazzante l’atteggiamento di Arru» Senza quelle risorse è quasi impossibile il contrasto alle povertà estreme

16 aprile 2017
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OZIERI. «Che fine ha fatto il bando per il Servizio Civico?». A chiederlo è l’assessore comunale ai Servizi Sociali Gigi Sarobba, che tuona contro il suo omologo in Regione Luigi Arru la cui condotta sul fronte sociale definisce «a dir poco imbarazzante». Il bando del Servizio Civico, che assegna a cittadini in condizioni economiche svantaggiate una borsa lavoro per sei mesi, contributo che il cittadino “ripaga” con lo svolgimento di mansioni di interesse pubblico, bandi che viene emanato solitamente alla fine dell’anno. Così almeno è avvenuto in tempi recenti, e anche nella scorsa annualità, con un bando emanato nel dicembre 2015 del quale gli assegnatari hanno usufruito nel 2016. È quanto avvenuto per esempio a Ozieri, dove i beneficiari sono stati 24: donne e uomini di diverse età, che sono stati impiegati in diverse mansioni di pubblica utilità come la pulizia delle strade e manutenzioni dell’arredo urbano, supporto al personale dei Servizi Sociali (casa di riposo e protetta, ludoteca, asilo, front office comunale), opere edilizie come tinteggiature di scuole (Carmelo e Cantaro), uffici comunali e della ex palestra del Pinceto, infine la ristrutturazione di un immobile di edilizia residenziale pubblica a Chilivani. Quando alla fine dello scorso anno ci fu la chiusura della loro esperienza lavorativa, la pubblicazione del bando 2016 era data, pur se in ritardo, come imminente.

E invece ancora nel mese di aprile non se ne ha notizia. «Mi chiedo come mai ancora non si sia provveduto al bando – dice Sarobba – che come si sa ogni anno contribuisce al sostentamento di diverse famiglie. Sempre di meno, in verità, dato che anche nella precedente annualità c’era stato un pesante taglio che infatti anche noi avevano denunciato pubblicamente, anche perché a Ozieri significava far calare il numero dei beneficiari a 24 a fronte dei 38 di qualche anno fa. È impensabile che l’assessorato regionale ai Servizi Sociali non consideri l’urgenza di provvedere ad almeno questa delle tre misure del bando per il contrasto alla povertà: la misura a mio parere più qualificante e utile perché fornisce sostegno e insieme impegna le persone. Ancora una volta siamo costretti a constatare l’inefficienza dell’assessorato guidato da Luigi Arru, che aggiunge questa ulteriore mancanza alle precedenti scellerate politiche che stanno affossando la sanità sarda (e in particolare a Ozieri sia il distretto sia l’ospedale) e che stanno depauperando le risorse per i servizi sociali, come dimostra per esempio il ritardo di un altro importante bando, quello relativo alla legge 162».

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