La Nuova Sardegna

Sassari

Via degli Astronauti guerra degli slacci A secco 39 famiglie

Via degli Astronauti guerra degli slacci A secco 39 famiglie

Due condomìni senz’acqua: hanno pagato 8 bollette su 10 Abbanoa ha applicato il regolamento, denuncia in tribunale

16 aprile 2017
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SASSARI. Ancora una guerra degli slacci tra Abbanoa e i condomini morosi. Questa volta il braccio di ferro è stato ingaggiato con le palazzine 3a e 3b di via degli Astronauti. Trentanove famiglie per altrettante unità immobiliari e un unico contatore e un debito nei confronti del gestore idrico che ammonta a quasi 10mila euro.

Il 20 marzo nel condominio viene appeso un avviso di slaccio. «Come amministratore pro-tempore – spiega Gabriele Faggiani – mi metto al lavoro e a fronte di un debito del condominio di € 9846,80, inizio a pagare le fatture. Così entro la data di slaccio effettuo il saldo del debito». All’appello però mancano due rate scadute su otto complessive del "conguaglio regolatore". In pratica restano da pagare ancora 935,64 euro.

«Il 4 aprile Abbanoa nonostante mail e pec mandate sia da me che dal legale incaricato – prosegue Faggiani – effettua lo slaccio lasciando a bocca asciutta trentanove famiglie. Di queste fanno parte anziani, una invalida civile al cento per cento, peraltro allettata, e ancora numerosi minori compresa una neonata di dieci mesi. Potete immaginare la situazione di disagio che lo slaccio ha creato in un contesto simile».

Il condominio a quel punto si rivolge al tribunale.

«Siamo andati avanti con l’ausilio dell’autobotte fino alla giornata di mercoledì 12 aprile, giorno il giudice ha intimato ad Abbanoa di riallacciare il contatore idrico con urgenza».

E infatti la mattina seguente dai rubinetti sgorga nuovamente l’acqua.

«Ora con l'avvocato incaricato procederemo per vie legali – dice Gabriele Faggiani – in prima battuta contro il conguaglio regolatore, ma soprattutto contro Abbanoa, considerate le spese per rimediare all'assenza del bene primario come citato dal giudice».

Abbanoa, da parte sua, ha semplicemente applicato il regolamento: «Una volta che il cliente entra in slaccio – spiega il gestore idrico – quindi si intende dopo l'arrivo del secondo sollecito, va pagato l'intero debito: scaduto e non scaduto, compreso il conguaglio. Dopo i dieci giorni dal secondo sollecito si conclude infatti la messa in mora».

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