La Nuova Sardegna

Sassari

I valori del 25 Aprile rivivono in Comune con reduci e studenti

I valori del 25 Aprile rivivono in Comune con reduci e studenti

Nel cortile di Palazzo Ducale deposte le corone per i caduti Cerimonie e cortei anche in diversi centri della provincia

26 aprile 2017
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SASSARI. «La Resistenza ha contribuito in modo determinante ad affermare come soggetti della costruzione istituzionale e politica dell’Italia masse popolari, prima subalterne, escluse dal potere. Con la Resistenza sono entrate in campo idee nuove e rivoluzionarie per l’Italia, che non ha avuto rivoluzioni precedenti».

Così ieri mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile nel cortile di Palazzo Ducale, ha voluto sottolineare l’impegno di quanti, sardi, italiani, semplici, normali sacrificarono la loro vita per liberare l’Italia dall’oppressione del nazifascismo. Il primo cittadino ha ricordato che «i sardi che hanno partecipato alla Resistenza sono stati da 6500 a 7000. Persone normali. Molti partigiani sardi sono stati insigniti di medaglie al valore militare: 8 d’oro, 34 d’argento, 34 di bronzo». Dopo la deposizione delle corone di fiori accanto alla lapide commemorativa del 25 aprile, è stata quindi la studentessa dell’Università di Sassari, Laura Garau, con la sua testimonianza a sollecitare una riflessione profonda sull’Olocausto.

Celebrazioni per la festa della Liberazione dal nazifascismo ci sono state anche in altri centri della Provincia.

A Sennori all’ingresso della Casa comunale il sindaco, Nicola Sassu, ha deposto una corona di alloro davanti alla targa commemorativa del 25 aprile 1945 e poi appuntato una medaglia al petto del reduce della seconda guerra mondiale, Giuseppino Piga, classe 1924. Una medaglia è stata consegnata anche a Giovanni Agostino Cattari, altro reduce del conflitto mondiale.

A Cargeghe il sindaco Franco Spada ha rievocato alcuni passaggi della Costituzione, a Ittiri nella piazza dedicata alla medaglia d’oro dove è stato eretto il monumento ai caduti di tutte le guerre il sindaco Antonio Sau ha ricordato la figura di Giovanni Maria Simula medaglia d’oro al valore militare. A Ittireddu sono stati ricordati i partigiani Gavino Cherchi e Giovanni Manca, mentre a Chiaramonti con la messa in parrocchia, l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro sono stati ricordati i valori della Liberazione.

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