La Nuova Sardegna

OZIERI. Nuovo gruppo dirigente per la sede ozierese di Confcommercio, dove l’assemblea dei soci recentemente riunitasi ha eletto un direttivo composto tutto da giovani imprenditori del settore terziario: commercio e servizi. A presiederlo è Danilo Boe, titolare di un’agenzia di formazione e servizi, e gli altri componenti sono Anna Rosa Saba, operatrice nel settore autoricambi, Ornella Caredda, titolare di uno shop di accessori in carta e plastica, Lello Petretto, assicuratore, Sergio Ticca, ottico, Edoardo Farina, anche lui operante nel settore dei servizi, e Fabrizio Marras, titolare di un risto-bar.

Un affiatato gruppo di giovani che ha già reso pubblici i propri programmi: tutti incentrati sul fondamentale obiettivo di creare nuove opportunità per dare slancio all’economia del territorio, che oltre a Ozieri comprende anche i Comuni di Anela, Ardara, Banari, Benetutti, Bessude, Bonnanaro, Bono, Bonorva, Borutta, Bottida, Bultei, Burgos, Cheremule, Cossoine, Esporlatu, Giave, Illorai, Ittireddu, Mara, Mores, Nughedu San Nicolò, Padria, Pattada, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba e Tula.

«Una vasta area - dice il presidente Danilo Boe - che ha risorse, tipicità, attrattive naturalistiche e culturali in grado di esercitare un forte richiamo, tenuto anche conto della posizione baricentrica di Ozieri e delle località contigue tra i due poli di attrazione turistica del nord Sardegna. Una posizione che, supportata dai valori accennati, deve essere messa a frutto nell’interesse della stessa collettività. Siamo tutti dell’idea che Ozieri e località limitrofe abbiano notevoli potenzialità di sviluppo che finora non sono state adeguatamente valorizzate - dice ancora Danilo Boe - forse a causa di una riluttanza, peraltro immotivata, ad avviare iniziative che richiedono un forte coinvolgimento e una collaborazione a vasto raggio. Ma è qui che deve entrare in gioco la capacità propositiva del nostro gruppo dirigente».

Il primo intento del nuovo consiglio direttivo sarà quindi quello di dar vita a una squadra «coesa e affiatata in cui ognuno dovrà collaborare, di comune accordo, per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi ma realistici e raggiungibili». Certo non ci si potrà muovere da soli, e infatti i primi passi del nuovo consiglio direttivo consisteranno, spiega ancora Boe, nel confronto con le altre associazioni di categoria per creare le premesse di una sinergia e mettere a fuoco le iniziative attuabili in concreto.

«Estenderemo il dialogo su questi importanti temi - conclude - anche alle forze politiche, tenuto conto che sono ormai imminenti le elezioni comunali». (b.m.)