La Nuova Sardegna

Sassari

Lo sfogo della Canalis su Instagram: «Sardegna simbolo della crudeltà contro gli animali»

Elisabetta Canalis (foto Instagram)
Elisabetta Canalis (foto Instagram)

L'ex velina sassarese commenta la notizia del processo per un cagnetto ucciso a bastonate nel 2010

29 aprile 2017
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SASSARI. «Spero che il giudice Maria Gavina Monni del tribunale di Tempio punisca questi maledetti con una pena esemplare. La Sardegna non è nuova a questo tipo di cose, e sta diventando sempre più un'isola simbolo di barbarie e crudeltà nei confronti degli animali. Mi viene in mente l'episodio del cane legato ad una macchina da 2 pastori, padre e figlio, che furono fermati da un poliziotto dopo aver tentato la fuga. Il cane era agonizzante e morì dopo atroci sofferenze. Siamo rimasti al Medioevo in tema di diritti degli animali e qualcuno deve dare un segnale chiaro per fermare queste persone».

Con questo post pubblicato su Instagram, Elisabetta Canalis commenta la notizia di un processo in corso al tribunale di Tempio per maltrattamenti e crudeltà contro gli animali. L'episodio in questione non è recente, ma risale al 2010: a Telti un cane meticcio fu legato e ucciso a bastonate per evitare che si accoppiasse con cani da caccia di razza. Il post ha scatenato un dibattito piuttosto acceso, con oltre 440 commenti.

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