La Nuova Sardegna

Sassari

Inaugurata a Porto Torres la prima Casa dell’Acqua

di Gavino Masia
Inaugurata a Porto Torres la prima Casa dell’Acqua

Il nuovo impianto può erogare un prodotto refrigerato, naturale o frizzante Il fine è far risparmiare le famiglie e ridurre l’utilizzo dei contenitori in plastica

30 aprile 2017
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PORTO TORRES. Ha destato curiosità la prima casa dell’acqua posizionata nel territorio comunale, in piazza “Eroi dell’Onda, che erogherà acqua potabile, liscia o frizzante a costi ridotti e con attenzione all’ambiente. La struttura è stata realizzata dall’azienda “Cillichemie”, e consentirà di erogare a costi contenuti acqua potabile microfiltrata naturale, gasata e refrigerata. Oltre al sistema di refrigerazione e gasaggio, inoltre, è presente nell’impianto anche il gruppo di sanitizzazione automatico con l’impiego di filtri, lampade Uv, erogatori con sistema di protezione a lampade Uv–Led e sistema di scambio bombole automatico. Ieri mattina l’inaugurazione ufficiale davanti al mare della Renaredda, da parte degli amministratori, e poi un via vai di persone incuriosite dalla casetta di legno con le tre fontanelle esterne da dove gli utenti possono rifornirsi. «L’acqua in arrivo dall’acquedotto – ha spiegato il responsabile di Chillichemie, Franco Fiori – sarà disinfettata, filtrata e subirà un trattamento su carbone attivo e un’ulteriore disinfezione di sicurezza prima del rilancio all’impianto di erogazione». Senza scheda magnetica la spesa per un litro sarà pari a 10 centesimi, ma i costi saranno drasticamente abbattuti in caso di acquisto con scheda prepagata in vendita presso la vicina edicola di via Mare. In tal caso, infatti, un litro d’acqua costerà solamente 4 centesimi. Nella procedura di assegnazione il Comune aveva previsto che l’azienda vincitrice del del bando, avrebbe dovuto predisporre diverse visite di controllo annue dell’impianto, fornendone poi i relativi risultati all’amministrazione comunale. «La concretizzazione di questa iniziativa – ha detto il vicesindaco Marcello Zirulia – era fra i punti programmatici dell’amministrazione comunale: ci auguriamo che a questo impianto ne seguano altri, in diverse zone della città, perché le case dell’acqua possono aiutarci a perseguire obiettivi importanti come la sostenibilità ambientale e il risparmio, grazie alla riduzione degli imballaggi che possono essere riutilizzati, alle limitazioni dell’inquinamento generato con il trasporto delle bottiglie e, durante l’attività di produzione, alla riduzione dei rifiuti direttamente alla fonte». Sono due gli obiettivi importanti che l’amministrazione vuole insomma ottenere, ossia che l’acqua sia utilizzabile dai cittadini e che il progetto contribuisca ad abbattere l’utilizzo della plastica.

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