Tubercolosi bovina, vaccini in ritardo
OZIERI. Problemi anche quest’anno a causa dei ritardi nella distribuzione della tubercolina da somministrare ai bovini. Lo segnala il consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda, in un’interrogaz...
04 maggio 2017
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OZIERI. Problemi anche quest’anno a causa dei ritardi nella distribuzione della tubercolina da somministrare ai bovini.
Lo segnala il consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda, in un’interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta presentata ieri alla giunta Ras. Un problema sul quale già ieri ha risposto, con un comunicato stampa, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, che ha assicurato che le dosi di vaccino saranno rese disponibili da parte dell’Izs già dalla prossima settimana facendo seguito al decreto assessoriale pubblicato lo scorso 9 marzo.
Nessun ritardo, secondo l’assessore, ma non la pensa così il consigliere Ledda, che paventa il pericolo di ulteriori gravi danni al comparto zootecnico sardo, già piegato dalla crisi. Un problema che riguarda in particolare il Logudoro, il Goceano e il Marghine. «Lo segnalano gli allevatori e le associazioni di categoria – dice Ledda – ricordando che si tratta di un problema ma non nuovo: in Sardegna le dosi di tubercolina arrivano cronicamente in ritardo e in quantità insufficienti alle esigenze delle aziende. Una situazione che cozza contro i dettami imposti dall’introduzione della profilassi obbligatoria, poiché la mancata effettuazione dei test comporta il blocco delle movimentazioni, che significa tenere in azienda anche i capi già venduti con conseguenti spese e rischio di penali da corrispondere ai compratori».
Perdite che, dice Gaetano Ledda, «producono effetti devastanti sia sotto il profilo delle perdite economiche sia perché comportano l'ulteriore incrinamento del rapporto con l’amministrazione regionale della sanità animale che, sempre più, viene vissuta come fardello e ostacolo dal mondo agropastorale». (b.m.)
