La Nuova Sardegna

Sassari

Attacco dei vandali a Ittiri nel giardino dei ragazzi disabili

di Vincenzo Masia
Attacco dei vandali a Ittiri nel giardino dei ragazzi disabili

Amara sorpresa nel cortile dell’ex istituto agrario oggi sede della cooperativa sociale “Mani Tese” Martedì 16 maggio si terrà comunque la presentazione del progetto. Condanna dell’amministrazione

09 maggio 2017
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ITTIRI. Atto vandalico inqualificabile quello compiuto, da ignoti, tra sabato e domenica scorsi nel cortile dell’ex istituto agrario di via Togliatti, dove ha sede la cooperativa sociale “Mani Tese”. Comprensibile lo stupore, lo sconforto e la rabbia che hanno provato Martina Cossu e Anna Baldinu, le due assistenti, nel varcare il cancello e vedere, letteralmente a pezzi, la struttura che i ragazzi diversamente abili avevano iniziato, con grande passione e ammirevole entusiasmo, a costruire per la realizzazione del progetto “Creiamo il nostro giardino”. Non meno attoniti e ancor più delusi i 16 ragazzi che dal lunedì al venerdì frequentano la struttura e che non riescono a capire chi può aver avuto il “coraggio” di accanirsi contro la loro creatura, frutto di sacrifici, nata per condividere la gioia di ammirare e accarezzare un fiore. Solo questo chiedevano e chiedono, i fantastici ragazzi di “Mani Tese”, che hanno subito un’onta incomprensibile da mani oscure e vili che, con la complicità del buio hanno scritto una triste, meschina e vergognosa pagina della storia di un paese che non ha mai fatto sconti alle barbarie.

Puntuale, quindi, da parte dei responsabili della cooperativa e dell’amministrazione comunale, proprietaria della struttura, la condanna per quanto avvenuto che danneggia non solo il lavoro materiale dei ragazzi, ma crea una devastante situazione di sfiducia in una parte della comunità, in quella più debole, che non riesce a capire lo scopo di un così infame gesto. Tuttavia, sostengono operatori, amministratori, genitori, ma soprattutto i ragazzi, andremo avanti con il programma stabilito che prevede per le ore 17 di martedì 16 maggio l’inaugurazione di “Creiamo il nostro giardino”. Si tratta di composizioni originali con piante di vario tipo che verranno sistemate nel cortile del caseggiato su una struttura realizzata interamente con le “mani tese” di chi vuole ricambiare il rispetto, l’affetto ricevuto dalla comunità, ma anche rispondere all’oltraggio subito, con un messaggio di amore per le piante, e non solo. Sull’accaduto indagano i carabinieri ai quali è stata inoltrata regolare denuncia. Il sindaco di Ittiri Antonio Sau, unitamente a Caterina Piras, assessora ai Servizi sociali, condannano con fermezza e in modo inequivocabile un gesto che non può trovare alcuna giustificazione da parte della comunità e invitano i concittadini a visitare “Creiamo il nostro giardino”, quale segno di solidarietà e di incoraggiamento ai ragazzi, agli operatori e ai genitori. «Non ho parole per definire quanto accaduto, ma realizzeremo comunque il nostro giardino». In queste semplici e toccanti parole di uno dei ragazzi trova spazio la volontà di andare avanti e di non mollare.

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