La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe acquista il formaggio “solidale”

Ploaghe acquista il formaggio “solidale”

Il Comune aderisce all’iniziativa della Coldiretti a favore dei pastori comprando forme di pecorino

20 maggio 2017
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PLOAGHE. La crisi del settore lattiero caseario ovino sta mettendo a dura prova gli allevatori della Sardegna, compresi quelli del territorio ploaghese. Per questo motivo l’amministrazione del paese ha deciso di aderire, nel corso dell’ultima seduta della Giunta comunale, all’iniziativa della Coldiretti “Giro d’Italia solidale” a favore dei pastori sardi. Approfittando della presenza del Giro d’Italia in Sardegna si è quindi deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ad una delle crisi economiche più dure degli ultimi trent’anni nel mondo delle produzioni ovine. L’iniziativa consiste nell’acquisto simbolico da parte del Comune di Ploaghe e degli altri comuni aderenti all’iniziativa di tre forme di pecorino romano al prezzo considerato “etico” di 6,20 euro al kg (contro i 5 euro scarsi attuali), garantendo quindi una giusta remunerazione ai pastori. Questo fatto consentirebbe di alleggerire le scorte dei magazzini dei caseifici, considerata la prima causa della riduzione del prezzo. L’iniziativa ha già visto l’adesione di tantissimi enti e associazioni tra i quali la Conferenza Episcopale sarda, la Fasi, la Proviv Italia Sardegna, il Casiss, l’associazione culturale Istentales e tanti altri. «Si tratta di un messaggio doveroso e concreto di vicinanza agli allevatori - ha spiegato il vicesindaco di Ploaghe Gerolamo Masala – che stanno vivendo una crisi che non ha precedenti negli ultimi anni. Gli fa eco il sindaco Carlo Sotgiu: «È importante - ha aggiunto - speriamo vivamente che l’obiettivo di vendere 5.000 forme di pecorino romano ad un prezzo equo e solidale venga presto raggiunto».

Mauro Tedde

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