La Nuova Sardegna

Sassari

storia del carcere

All’Asinara un museo per conservare la memoria

PORTO TORRES. Sarà inaugurato entro giugno l’Osservatorio della memoria carceraria dell’isola dell’Asinara. Nei mesi scorsi si è infatti concluso il primo allestimento nelle strutture della...

21 maggio 2017
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PORTO TORRES. Sarà inaugurato entro giugno l’Osservatorio della memoria carceraria dell’isola dell’Asinara. Nei mesi scorsi si è infatti concluso il primo allestimento nelle strutture della diramazione centrale di Cala d’Oliva, che verrà ora inserita nella rete degli immobili recuperati e gestiti dall’Ente Parco per i servizi istituzionali e la fruizione turistica. Il progetto, finanziato dalla Regione con 200mila euro, ha permesso il recupero di tutti gli spazi, l’allestimento delle celle, della ex infermeria e della ex barberia. Una stratificazione storica del carcere dell’Asinara dove si parla delle varie epoche carcerarie dell’isola-parco - il banditismo, gli internati, i brigatisti rossi, i mafiosi e i detenuti comuni - che comprende una sala espositiva con oggetti della memoria e altre che descrivono la vita nella colonia penale e i racconti dal carcere. «L’inaugurazione dell’Osservatorio fa parte degli eventi che si organizzeranno sull’isola in occasione del ventennale della nascita del Parco – dice il vice presidente del Parco Antonio Diana – e ringrazio l'amministrazione carceraria e il provveditore per la disponibilità offerta». (g.m.)

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