La Nuova Sardegna

SASSARI. La IV commissione del consiglio regionale giovedì mattina ha approvato un emendamento al disegno di legge 408 “Disposizioni urgenti in materia urbanistica e edilizia”, grazie al quale le spiagge di Platamona e della Marina di Sorso saranno catalogate come “litorale metropolitano”, e potranno così accogliere strutture di facile rimozione a servizio della balneazione e della ristorazione durante tutto l’anno. Strutture che dovranno comunque essere previste nei Pul ed essere conformi al Ppr. Cade così il limite stabilito in precedenza che circoscriveva l’offerta di tali servizi al periodo compreso fra il 1° aprile e il 31 ottobre, in altri termini le strutture si sarebbero dovute smontare per 5 mesi e rimontare per i 7 mesi successivi, con costi insostenibili per gli operatori del settore. L’emendamento è stato presentato come primo firmatario da Antonello Peru e da Pietro Pittalis ed è stato sottoscritto dalla maggioranza, con le firme, tra le altre, di Salvatore Demontis per il Pd e di Roberto Desini e Piermario Manca per il Pds. «L’introduzione delle nuove norme – ha dichiarato Antonello Peru – non solo scongiura il rischio demolizione per i chioschi ma soprattutto riafferma e rilancia ruolo e funzioni di Platamona come litorale dell’area del nord ovest». «Trovare uno strumento urbanistico che consentisse al litorale di Platamona e della Marina di Sorso di tenere aperte queste strutture per tutto l’anno, era un obiettivo che ci eravamo fissati fin dall’inizio del mandato e per cui abbiamo lavorato intensamente in questi anni», commentano i consiglieri regionali Roberto Desini, Salvatore Demontis e Piermario Manca e «su un tema che riguarda il territorio, i rappresentanti del nord Sardegna hanno superato l’appartenenza politica e hanno condiviso un intervento che si rivelerà fondamentale per lo sviluppo turistico di uno dei più bei litorali dell’isola»