La Nuova Sardegna

Sassari

La stagione di Platamona parte in un mare di rifiuti 

di Luca Fiori
La stagione di Platamona parte in un mare di rifiuti 

Arrivano i turisti e intorno ai pochi stabilimenti regnano degrado e abbandono Gli operatori strigliano il Comune: «Noi ci crediamo nonostante l’immondizia»

30 maggio 2017
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SASSARI. Da una parte un mare cristallino, che a maggio regala le sue cromature più intense e che in giornate limpide come quella di ieri concede alla vista - insieme all’Asinara in tutto il suo splendore - anche un pezzetto di Corsica. Dall’altra un mare di rifiuti sparpagliati sulla strada e ammassati tra i pochi cestini gettacarte, una fontanella secca ormai da anni e il piazzale che dovrebbe accogliere le auto dei turisti e non le cartacce dei maleducati della domenica.
È questo, con giugno ormai alle porte, il triste biglietto da visita che Platamona sa offrire a chi in un lunedì mattina di fine maggio decide di fare due passi sul tratto di litorale che ricade nel Comune di Sassari. L’arrivo allo Rotonda, a due anni da crollo del muro in cui rimasero feriti due giovani studenti, è ancora scioccante. A otto mesi dal dissequestro dell’area che era stata interdetta per consentire lo svolgimento delle indagini e le valutazioni dei consulenti della Procura, sono rimaste le reti sulla spiaggia come in un cantiere aperto, in cui i lavori però non sono mai partiti. «Entro la fine di giugno o al massimo i primi di luglio - assicura l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna - ripristineremo il muro ed eseguiremo altri lavori che comprendono anche un parco giochi». Intanto il viaggio nel degrado prosegue in via della Torre, la panoramica che dalla Rotonda conduce al piazzale di Abbacurrente che segna il confine con il comune di Porto Torres. Qui la stagione estiva è già iniziata e nonostante le montagne di rifiuti c’è chi è convinto che questo angolo di litorale sia ancora un paradiso. «Sabato scorso abbiamo inaugurato la nostra seconda stagione consecutiva - spiega Andrea Molinas del Cafè Set Beach - e siamo convinti che Platamona meriti molto di più. Noi ci abbiamo creduto fin dallo scorso anno - aggiunge - e quest’anno siamo tornati con ancora più entusiasmo. Questa estate daremo 20/25 posti di lavoro e organizzeremo eventi di grande richiamo come quello in programma questo venerdì con il combattimento di boxe del campione Tore Erittu. Qualcuno ci prende in giro e ci dice che crediamo di essere in Costa Smeralda - conclude Molinas - ma noi amiamo Platamona e vogliamo semplicemente offrire a tutti un servizio di qualità dalla mattina, a chi viene a farsi un bagno, fino alla sera, ai giovani che vengono a ballare. Però vorremo farlo in un luogo più pulito, non chiediamo altro».
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