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I bambini vigili onorari dirigono il traffico in limba

I bambini vigili onorari dirigono il traffico in limba

SENNORI. I bambini sennoresi nominati vigili urbani onorari. Gli alunni della scuola elementare di Montigeddu hanno imparato il codice della strada per poi girare per le strade del paese infliggendo...

17 giugno 2017
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SENNORI. I bambini sennoresi nominati vigili urbani onorari. Gli alunni della scuola elementare di Montigeddu hanno imparato il codice della strada per poi girare per le strade del paese infliggendo sanzioni morali in lingua sarda agli automobilisti e ai cittadini indisciplinati. I bambini, cinquantatré in totale, hanno partecipato per tutto l’anno scolastico al progetto Segnales… de vida, nell’ambito di un’offerta formativa che l’istituto comprensivo sennorese, guidato dalla dirigente Ivana Camboni, promuove da svariati anni per l’arricchimento didattico, culturale e identitario. Il progetto è stato ideato per insegnare agli alunni ad amare e utilizzare la parlata sarda. E per raggiungere lo scopo è stato pianificato un percorso di educazione stradale quale supporto per educare al rispetto di loro stessi e degli altri. La scelta dei contenuti è stata fatta in considerazione del fatto che i bambini dai 7 ai 10 anni iniziano a usare la bicicletta e a spostarsi nel territorio senza l’ausilio degli adulti. A cimentarsi in un’attività formativa, culminata con la nomina a poliziotti locali per un giorno, sono stati gli alunni delle classi seconda, terza e quarta della scuola del quartiere Montigeddu. A conclusione del progetto gli alunni, affiancati dalla vigilessa del Comune di Sennori, Cinzia Catta, hanno applicato su strada i comportamenti imparati nel laboratorio linguistico, enunciando in sardo i cartelloni stradali trovati durante l’uscita. I bambini si sono rivelati anche irreprensibili poliziotti affibbiando multe morali agli automobilisti e ai cittadini che violavano le norme, sanzioni messe in qualità di vigili onorari. Alla fine della mattinata ciascun alunno ha ricevuto una patente simbolica. Il progetto è stato realizzato dall’insegnante referente di lingua sarda, Anna Pluchino e dalle insegnanti di classe, Antonella Franca, Marisa Franca, Dina Manca, e Adriana Fancellu. (s.s.)



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