Niente Consiglio? Allora si va in piazza
Appuntamento alle 17 davanti a Palazzo Ducale: la minoranza protesta per lo stallo amministrativo
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SASSARI. Ancora nessuna convocazione del consiglio comunale. Ieri mattina, durante la conferenza dei capigruppo a Palazzo Ducale, la presidente del Consiglio comunale Esmeralda Ughi non ha fissato la data della prossima seduta. La minoranza ha insistito molto perché l’attività amministrativa riprendesse velocemente, dal momento che ci sono una serie di pratiche molto urgenti da sbrigare. Ma la crisi politica e la giunta vacante di fatto ha paralizzato anche il Consiglio. Perciò la reazione da parte dell’opposizione è stata puntuale: questo pomeriggio alle 17 un incontro pubblico davanti a Palazzo Ducale per «dire basta ai giochi politici e di potere che bloccano l’attività amministrativa penalizzando soprattutto i cittadini». La manifestazione è promossa da tutti i partiti di opposizione.
Il Movimento Cinque Stelle propone di trasformare questa riunione in una sorta di grande consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza. «Visto che l’amministrazione non ha intenzione di convocare il COnsiglio, a questo punto lo faranno i cittadini – dice Desirè Manca – e sarà un consiglio pubblico, aperto e partecipativo. Sarà un consiglio di piazza. Saranno presenti tutte le componenti politiche e sociali della città. Tutti quelli che non vogliono cedere al ricatto della partitocrazia. La città ha bisogno di continuare a sperare in un futuro migliore. Ma senza un governo stabile, forte ed autorevole non c’è futuro».
E Giancarlo Carta (Fratelli d’Italia) spara a zero anche contro il presidente del Consiglio Esmeralda Ughi: «Pur stimandola come persona non posso esimermi da dirgli che se non convoca il consiglio comunale allora anche lei come gli assessori dovrebbe farsi da parte e rassegnare le proprie dimissioni. Non può anteporre le faccende di un partito alle questioni importanti per la città».
Il Movimento Cinque Stelle propone di trasformare questa riunione in una sorta di grande consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza. «Visto che l’amministrazione non ha intenzione di convocare il COnsiglio, a questo punto lo faranno i cittadini – dice Desirè Manca – e sarà un consiglio pubblico, aperto e partecipativo. Sarà un consiglio di piazza. Saranno presenti tutte le componenti politiche e sociali della città. Tutti quelli che non vogliono cedere al ricatto della partitocrazia. La città ha bisogno di continuare a sperare in un futuro migliore. Ma senza un governo stabile, forte ed autorevole non c’è futuro».
E Giancarlo Carta (Fratelli d’Italia) spara a zero anche contro il presidente del Consiglio Esmeralda Ughi: «Pur stimandola come persona non posso esimermi da dirgli che se non convoca il consiglio comunale allora anche lei come gli assessori dovrebbe farsi da parte e rassegnare le proprie dimissioni. Non può anteporre le faccende di un partito alle questioni importanti per la città».