La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Una chiusura di stagione col botto per il Progetto AlbatroSS - grazie agli importanti successi sia a livello agonistico che sociale - che è stato premiato al summit nazionale organizzato dall’Acquanetwork come l’associazione del mondo delle piscine che maggiormente si è distinta per il suo impegno sociale. In modo particolare per i risultati e per i progetti di inclusione che coinvolgono varie fasce di popolazione svantaggiate. La rappresentativa agonistica ha vinto due titoli italiani della categoria Fisdir con Alessandro Muzzu nei 50 metri rana e Daniele Ruiu nei 100 misti - stabilendo tra l’altro il record italiano - e lo stesso Ruiu con Alessandro Roggio, Matteo Puggioni ed Enrico Postiglione hanno vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4x100 stile libero e l’argento nell’ 4x50 stile libero, rendendo di fatto l’AlbatroSS tra le società più forti in Italia. Oltre i risultati agonistici, comunque, nella piscina Libyssonis l’AlbatroSS continua il lavoro di cura e attenzione all’individuo oltre che al nuotatore: lo conferma il saggio finale del progetto neonatale che proprio nella piscina turritana a fine stagione ha messo in acqua circa 80 coppie genitore-bambino (dai tre mesi ai tre anni), che hanno mostrato i risultati appresi sull’acquaticità neonatale, elemento fondante il lavoro di promozione di una cultura dell’acqua sicura. (g.m.)