La Nuova Sardegna

PADRIA. La nuova amministrazione comunale di Padria è entrata nel pieno delle sue funzioni, con l’insediamento del consiglio, il giuramento del sindaco e l’attribuzione delle deleghe assessoriali alla giunta. Il sindaco Alessandro (Sandro) Mura ha tenuto per sé le competenze in materia di politiche finanziarie, bilancio, programmazione, politiche giovanili e sportive, personale. A Matteo Marica, il più votato fra tutti i candidati, con 60 voti di preferenza, sono andate le deleghe per i lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata, manutenzioni, ambiente, protezione civile, agricoltura. A Giuseppa Angela Dettori (Pangela), il sindaco ha attribuito le deleghe in materia di politiche sociali, politiche educative, cultura, turismo, manifestazioni e Spettacoli, attività produttive. «Ho parlato in quest’aula - ha detto il sindaco Sandro Mura nel suo discorso di insediamento - sia dai banchi della maggioranza sia dell’opposizione non so quante volte, ma oggi parlare da sindaco di questa comunità assume ben altro significato». Il sindaco ha poi ringraziato tutti i componenti della lista “Per Padria con impegno, onestà e lealtà” per il lavoro svolto a sostegno del programma elettorale, i cittadini che hanno sostenuto la lista, i dipendenti comunali, cui ha detto «so bene, essendo anch’io un dipendente comunale, quanto sia importante trovare collaboratori preparati, che credono nel loro lavoro». Ma Sandro Mura ha rivolto «un pensiero particolare anche a quelli che non ci hanno votato, sarò il sindaco di tutti - ha aggiunto - e non è una frase fatta», e un pensiero all’opposizione, che «in consiglio vigilerà sull’attuazione del programma». Il sindaco ha infine rivendicato la sua lunga militanza nella destra, di cui ha «condiviso i valori di libertà, giustizia, merito e solidarietà sociale nella difesa degli ultimi, delle persone in difficoltà, dei disabili».

Mario Bonu