La Nuova Sardegna

Sassari

i tenores di thiesi 

“Su Cunsonu Santu Juanne” emoziona la Bielorussia

di Daniela Deriu
“Su Cunsonu Santu Juanne” emoziona la Bielorussia

THIESI. Il gruppo di canto a tenore “Su Cunsonu Santu Juanne” di Thiesi è stato ospite speciale, dal 29 giugno al 3 luglio, in Bielorussa al Festival internazionale di arte e cultura popolare “La...

07 luglio 2017
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THIESI. Il gruppo di canto a tenore “Su Cunsonu Santu Juanne” di Thiesi è stato ospite speciale, dal 29 giugno al 3 luglio, in Bielorussa al Festival internazionale di arte e cultura popolare “La Corona dell’Amicizia”.

La rassegna organizzata dall’amministrazione regionale di Moghilev, dal Comune di Bobruisk, e dal ministero della Cultura della Repubblica di Belarus, rappresenta uno dei più prestigiosi festival dell’Europa orientale. L’evento mira a rafforzare i rapporti culturali internazionali e a valorizzare l’arte e le tradizioni popolari. Sono stati proprio i quattro tenori del piccolo paese del Mejlogu a rappresentare la Sardegna e l’Italia a Bobruisk.

Il gruppo sardo – che si è esibito con la formazione composta da Nino Uneddu (sa oghe), Salvatore Canu (su basciu), Giovanni Antonio Brancazzu (sa contra) e Gavino Chighine (sa mesaoghe) – ha rappresentato una delle tradizioni primordiali della piccola isola. Entusiasti dell’esperienza vissuta nel piccolo paese bielorusso vorrebbero rivivere l’emozione nella terra d’origine. «Per noi è stata un’esperienza davvero bellissima – dichiara Chighine – abbiamo già viaggiato in terre lontane, ma questo viaggio è stato davvero suggestivo. Abbiamo avuto modo di conoscere nuove culture. Grazie all’ospitalità degli organizzatori del festival e della popolazione ci siamo sentiti a casa. Tra i progetti futuri c’è la speranza di organizzare un gemellaggio con il gruppo bielorusso».

È la seconda volta che il canto a tenore sardo, inserito tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dall’Unesco, nella venticinquennale storia delle relazioni italo-bielorusse viene ospitato in Bielorussia dopo l’esordio dei Tenores di Mamoiada nel 2009. Secondo alcuni studi condotti negli anni Ottanta, è il canto corale polifonico più antico del mondo. Formato da 4 voci, ciascuna delle quali con una sua specificità, segue una ben delineata impostazione musicale, basata sull’armonia, intonazione e comunicazione musicale. Viene considerato la base della musica sarda, il canto tradizionale sardo per eccellenza, da cui l’organetto diatonico ha attinto per eseguire i vari balli come “su ballu tundu”, “su dillu”, “su passu torradu” e molti altri tradizionali.

Il 2017 è l’anno della cultura italiana in Bielorussia e anno della cultura bielorussa in Sardegna. Oltre al paese ospitante il gruppo dei sardi ha avuto il privilegio di esibirsi insieme ai gruppi di Azerbaigian, Bulgaria, Cipro, Colombia, Cuba, Gran Bretagna, Germania, Isdraele, India, Lettonia, Lituania, Messico, Moldavia, Norvegia, Polonia, Russia, Serbia, Slovacchia, Turchia, Repubblica ceca, Spagna, Stati Uniti, Ucraina e Ungheria.

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