La Nuova Sardegna

Sassari

Servizio antincendi: ad Ardara ritornano gli uomini di Forestas

di Barbara Mastino
Servizio antincendi: ad Ardara ritornano gli uomini di Forestas

Grazie a un accordo col Comune che ha fornito mezzi e sede Il sindaco Dui: «La loro presenza eviterà pericoli e danni»

18 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ARDARA. Dopo un’assenza di qualche anno ha ripreso l’attività nei giorni scorsi ad Ardara un presidio antincendio dei forestali. L’apertura è frutto di un accordo tra l’agenzia regionale Forestas e il Comune di Ardara, con quest’ultimo che ha fornito agli uomini dell’ex ente un mezzo per spostarsi nel territorio e una sede proprio nel centro del paese.

Da lì la squadra potrà muoversi a raggio nel territorio, coprendo non solo l’abitato e il vasto agro di Ardara, che arriva alla Piana di Chilivani, ma anche a Sud il territorio che ricade nei confini di Mores e a Sud Ovest quello che lambisce il confine con Siligo.

Un presidio utile per tenere sotto controllo gli incendi in un periodo come quello estivo nel quale questa piaga diventa endemica in Sardegna e minaccia non solo il patrimonio boschivo, come sta avvenendo in varie zone dell’isola, ma anche le campagne, fonte di sostentamento per le comunità e habitat di specie coltivate e animali d’allevamento.

Un patrimonio vitale per questa zona del Nord Sardegna, dove la presenza di una pattuglia di Forestas ora potrà finalmente garantire un più accurato controllo del territorio e intervenire tempestivamente in caso di incendio scongiurandone l’eventuale estensione che invece si verifica facilmente in caso di interventi ritardati.

Un beneficio per Ardara e i luoghi vicini, come per tutta la Piana di Chilivani, ma anche uno sgravio di oneri per altre zone, che potrebbero trovarsi sguarnite di mezzi e uomini in caso che vi dovesse essere la necessità di un intervento massiccio in questa zona.

«Siamo molto soddisfatti - dice il sindaco di Ardara Francesco Dui - di essere riusciti trovare un accordo con Forestas per la riapertura di un presidio nel nostro territorio, la cui presenza potrà sicuramente contribuire a evitare che si corrano situazioni di pericolo o che si subiscano danni come avvenuto in un recente passato e come purtroppo sta avvenendo in altre zone della Sardegna. L’auspicio è che la collaborazione continui e che Forestas abbia presto mezzi e uomini maggiori da impiegare nel nostro e in altri territori».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative