La Nuova Sardegna

Sassari

Circoletto verde per lo stagno di Platamona

di Salvatore Santoni
Circoletto verde per lo stagno di Platamona

L’ex area Sic viene promossa dal Ministero a zona speciale di conservazione per il pregio ambientale

20 luglio 2017
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SORSO. Lo stagno e ginepreto di Platamona diventa “maggiorenne” e cambia denominazione: da sito di interesse comunitario (Sic) a zona speciale di conservazione (Zsc).

La novità è contenuta in un decreto del ministero dell’Ambiente che ha dato la nuova denominazione all’area tutelata di Platamona. La Zsc ricalca il vecchio Sic e si estende quindi per 1.618 ettari che comprendono lo stagno, le dune, le pinete e il tratto di mare prospiciente il litorale sabbioso.

«È un riconoscimento importante per la salvaguardia ambientale – commenta il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen – che tra l’altro va in linea con gli interventi che stiamo facendo lungo la fascia costiera di Platamona».

L’area dello stagno, con i suoi percorsi natura e il centro di educazione alla sostenibilità, è gestita dal 2011 dalla coop Andalas de Amistade, che dal Comune di Sorso si è aggiudicata un comodato d’uso gratuito per 16 anni.

La particolarità del lavoro della coop è di coniugare l’aspetto sociale con la tutela dell’ambiente. Infatti, negli ultimi anni l’ormai ex Sic è stato gestito con i progetti di inclusione di una settantina di persone e sottoposte a misura penale, grazie alla collaborazione del ministero della Giustizia.

«Questo traguardo rappresenta il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni insieme al Comune – commenta il vicepresidente di Andalas, Agostino Loriga –. In prospettiva il riconoscimento di Zsc rappresenta uno strumento che, oltre a evidenziare le peculiarità del sito, rilancia una doverosa riflessione sul futuro dell’area».

Significa che la nuova denominazione potrebbe aprire all’arrivo di nuovi finanziamenti in Romangia.

Non è un caso che domani l’amministrazione comunale sorsense parteciperà a un tavolo con il Comune di Valledoria e la coop Andalas sulla programmazione europea.

«Parleremo dei progetti Life della Ue – spiega il consigliere delegato alle Politiche ambientali, Agostino Delogu – con i quali si potrebbero portare avanti azioni mirate alla pulizia delle spiagge e anche alla valorizzazione dello stagno di Platamona».

Inoltre, il Comune di Sorso è al lavoro anche per un secondo progetto della programmazione Life.

«Stiamo valutando di proporre all’università di Sassari un progetto di valorizzazione nella zona a valle di Predugnanu – riprende il sindaco Morghen –. Si tratta di una zona sottoposta a vincolo e l’idea è di creare un parco protetto con l’acquisto o l’esproprio di alcuni terreni compresi tra le strade provinciali 48 e 81».

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