La Nuova Sardegna

SASSARI. É accusato di avere spinto la convivente che è poi volata giù dal balcone, al secondo piano della palazzina di piazza Bottego a Latte Dolce. Ma ieri mattina durante l’interrogatorio davanti al gip - assistito dal suo legale, l’avvocato Patrizia Marcori - Gianluca Delrio ha detto di non ricordare bene che cosa sia accaduto all’alba di domenica quando si è verificato il grave fatto. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Ha detto che sicuramente lui e la sua compagna Fernandez Rodriguez avevano assunto droga e alcol: «Abbiamo litigato, è vero – ha detto Delrio – non ricordo quasi niente. Di sicuro non sono stato io a spingerla dal balcone». L’uomo ha anche voluto aggiungere che tra i due «la violenta è lei».

A conclusione dell’interrogatorio di garanzia, il gip non ha convalidato il fermo dell’uomo ma su richiesta del pubblico ministero ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Intanto sembrano decisamente migliorate le condizioni della donna ferita dopo la caduta dal balcone, tanto che avrebbe deciso di lasciare l’ospedale.

L’episodio si era verificato all’alba di domenica, intorno alle 5,30: i vicini hanno sentito voci e rumori provenire dall’appartamento della coppia, e a un certo punto la situazione sarebbe degenerata con la donna volata giù dal balcone del secondo piano. Una caduta che - per fortuna - sarebbe stata notevolmente attutita dalla vegetazione del giardino. Immediato l’allarme e i soccorsi alla donna da parte degli operatori del 118. Gialuca Delrio, invece, era stato fermato dai carabinieri e dopo le formalità in caserma trasferito in carcere a Bancali.