La Commissione disabilità: «Tutti i progetti al palo»
Lettera al sindaco Sanna e agli assessori Piu e Spanedda per una svolta urgente «Nessun passo avanti su assistenza scolastica e abbattimento delle barriere»
30 luglio 2017
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SASSARI. Commissione disabilità comunale sul piede di guerra: ancora al palo le iniziative predisposte, tra cui il “Progetto di vita” per l’assistenza scolastica agli studenti svantaggiati, silenzio totale da parte di Palazzo Ducale, tanto che i componenti dell’organismo nei giorni scorsi avevano ipotizzato anche le dimissioni in massa. Dopo una riunione informale, la commissione con la presidentessa Pina Ballore ha alla fine deciso di esternare tutta la sua delusione in una lettera inviata al sindaco Nicola Sanna, agli assessori alla Mobilità, Antonio Piu, e alle Politiche sociali, Monica Spanedda, nonchè alla disability manager, Alessandra Bertulu. Lettera con la quale si chiede una risposta definitiva e in tempi brevi.
C’è amarezza nella commissione per la lentezza da lumaca con cui procedono i progetti. Soprattutto sull’istituzione del tavolo tecnico relativo al “Progetto di vita”, nonostante le promesse, che prevede un’assistenza mirata ai disabili, ma che nei fatti, lo scorso anno scolastico, si è ridotto a un taglio delle ore di assistenza. «Sino ad oggi – è detto nella lettera firmata dalla Ballore – non abbiamo ricevuto alcun invito a partecipare al tavolo, eppure avevamo indicato anche la persona che avrebbe dovuto essere presente». La preoccupazione è forte perché l’avvio delle lezioni non è poi così lontano e «vorremmo che si evitassero gli sgradevoli inconvenienti che si sono verificati precedentemente». Una paura legittima perché solo nelle scuole elementari e medie, gli alunni che avranno bisogno di sostegno educativo e non solo sono 259.
E poi c’è l’annoso problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Si è infatti impantanato il progetto presentato dall’assessore Antonio Piu e dalla disability manager, l’architetto Alessandra Bertulu, e che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Geometri De Villa. «Anche su questo fronte aspettiamo notizie, perché dopo il lavoro svolto dalla commissione e considerato il valore del progetto, sarebbe un peccato che non si concretizzasse» spiega la presidente Ballore ed è scritto anche nella lettera inviata al sindaco. In cui i componenti si dicono consapevoli del fatto che la crisi in giunta possa aver rallentato i lavori dell’amministrazione. «Ora confidiamo che con il nuovo assestamento si possa lavorare con efficienza. Nel frattempo procede spedita, invece, l’iniziativa in cui abbiamo coinvolto il liceo Spano e la facoltà di Architettura».
C’è amarezza nella commissione per la lentezza da lumaca con cui procedono i progetti. Soprattutto sull’istituzione del tavolo tecnico relativo al “Progetto di vita”, nonostante le promesse, che prevede un’assistenza mirata ai disabili, ma che nei fatti, lo scorso anno scolastico, si è ridotto a un taglio delle ore di assistenza. «Sino ad oggi – è detto nella lettera firmata dalla Ballore – non abbiamo ricevuto alcun invito a partecipare al tavolo, eppure avevamo indicato anche la persona che avrebbe dovuto essere presente». La preoccupazione è forte perché l’avvio delle lezioni non è poi così lontano e «vorremmo che si evitassero gli sgradevoli inconvenienti che si sono verificati precedentemente». Una paura legittima perché solo nelle scuole elementari e medie, gli alunni che avranno bisogno di sostegno educativo e non solo sono 259.
E poi c’è l’annoso problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Si è infatti impantanato il progetto presentato dall’assessore Antonio Piu e dalla disability manager, l’architetto Alessandra Bertulu, e che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Geometri De Villa. «Anche su questo fronte aspettiamo notizie, perché dopo il lavoro svolto dalla commissione e considerato il valore del progetto, sarebbe un peccato che non si concretizzasse» spiega la presidente Ballore ed è scritto anche nella lettera inviata al sindaco. In cui i componenti si dicono consapevoli del fatto che la crisi in giunta possa aver rallentato i lavori dell’amministrazione. «Ora confidiamo che con il nuovo assestamento si possa lavorare con efficienza. Nel frattempo procede spedita, invece, l’iniziativa in cui abbiamo coinvolto il liceo Spano e la facoltà di Architettura».
