Sassari, i Viandanti in festa per i 540 anni di fede alla loro patrona
di Antonio Meloni
◗
La Madonna di BuoncamminoIl gremio rinnova il 6 agosto la devozione alla Vergine di Buoncammino Alle celebrazioni anche un delegato del Capitolo Vaticano
02 agosto 2017
3 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Quest’anno la festa grande dei Viandanti si carica di una valenza speciale perché il culto alla Madonna di Buoncammino, patrona del gremio, compie 540 anni. Una fede mai sopita che ha attraversato i secoli grazie anche all’opera infaticabile dello storico sodalizio intimamente legato al prezioso simulacro custodito e venerato nella chiesa di Sant’Agostino.
Per celebrare la ricorrenza della santa patrona, il 6 agosto prossimo, sarà a Sassari anche monsignor Jean Marie Gervais, delegato del Capitolo Vaticano, presente lo scorso 4 giugno, in piazza San Pietro, alla cerimonia che ha visto protagonista, in Vaticano, la delegazione sassarese ospite di Papa Francesco. L’alto prelato, di origine francese, presenzierà alla funzione solenne che sarà celebrata a Sant’Agostino e alla consueta processione che in tarda serata chiuderà la giornata.
La devozione alla Madonna di Buon Cammino è molto sentita non solo a Sassari, il giorno della festa, infatti, saranno in città diversi gruppi in costume provenienti da tutta la Sardegna. Il gremio ha già avuto conferma della presenza di numerosi fedeli che arrivano da Valledoria, Codrongianos, Ossi, Ittiri, Thiesi, Sennori, Samugheo, Gonnesa e Selargius. Molti di loro partecipano per devozione, altri per sciogliere un voto legato a una promessa fatta a Nostra Signora. Sarà presente anche la confraternita dei Santi misteri con il caratteristico abito viola. Quest’anno, invece, tra la sorpresa generale, non sarà presente il tradizionale picchetto della Brigata Sassari che ogni anno, per ben sette edizioni, aveva accompagnato il simulacro della Madonna durante la processione . Un’assenza motivata, pare, dalla carenza di uomini impegnati su diversi fronti operativi. Non va dimenticato che la Madonna di Buon Cammino è considerata dai Sassarini una protettrice speciale invocata in tutte le missioni. È probabile, invece, che la scorta venga fornita da un picchetto interforze composto da militari di diversi reparti.
Si comincia venerdì 4, quando nel primo pomeriggio il simulacro della Madonna sarà vestito a festa dalle donne del gremio per essere trasferito, alle 18.45, dalla cappella dei Viandanti sull’altare maggiore. Segue la veglia durante la quale, come da tradizione, i componenti del gremio, a turno, staranno accanto alla loro patrona fino alla notte di domenica 6. Sabato 5 agosto, dopo la messa delle 19, il gremio assisterà al canto dei primi vespri solenni presieduti dal parroco di Sant’Agostino don Davide Onida. Domenica 6, alle 11, il vescovo emerito di Nuoro, Pietro Meloni, presiederà la messa pontificale alla quale assisterà anche il delegato del capitolo vaticano. Durante le celebrazione, Antonio Zedda, obriere uscente, lascerà la bandiera al subentrante Antonio Pala e la funzione sarà animata dal Coro polifonico turritano diretto dal maestro Laura Lambroni. Alle 19.45, partirà la processione per le vie del centro, un momento di preghiera oltre che di grande partecipazione popolare. Ultima, non per importanza, la possibilità offerta a tutti i fedeli partecipanti di avere l’indulgenza plenaria grazie alla recente concessione di Papa Francesco.
Per celebrare la ricorrenza della santa patrona, il 6 agosto prossimo, sarà a Sassari anche monsignor Jean Marie Gervais, delegato del Capitolo Vaticano, presente lo scorso 4 giugno, in piazza San Pietro, alla cerimonia che ha visto protagonista, in Vaticano, la delegazione sassarese ospite di Papa Francesco. L’alto prelato, di origine francese, presenzierà alla funzione solenne che sarà celebrata a Sant’Agostino e alla consueta processione che in tarda serata chiuderà la giornata.
La devozione alla Madonna di Buon Cammino è molto sentita non solo a Sassari, il giorno della festa, infatti, saranno in città diversi gruppi in costume provenienti da tutta la Sardegna. Il gremio ha già avuto conferma della presenza di numerosi fedeli che arrivano da Valledoria, Codrongianos, Ossi, Ittiri, Thiesi, Sennori, Samugheo, Gonnesa e Selargius. Molti di loro partecipano per devozione, altri per sciogliere un voto legato a una promessa fatta a Nostra Signora. Sarà presente anche la confraternita dei Santi misteri con il caratteristico abito viola. Quest’anno, invece, tra la sorpresa generale, non sarà presente il tradizionale picchetto della Brigata Sassari che ogni anno, per ben sette edizioni, aveva accompagnato il simulacro della Madonna durante la processione . Un’assenza motivata, pare, dalla carenza di uomini impegnati su diversi fronti operativi. Non va dimenticato che la Madonna di Buon Cammino è considerata dai Sassarini una protettrice speciale invocata in tutte le missioni. È probabile, invece, che la scorta venga fornita da un picchetto interforze composto da militari di diversi reparti.
Si comincia venerdì 4, quando nel primo pomeriggio il simulacro della Madonna sarà vestito a festa dalle donne del gremio per essere trasferito, alle 18.45, dalla cappella dei Viandanti sull’altare maggiore. Segue la veglia durante la quale, come da tradizione, i componenti del gremio, a turno, staranno accanto alla loro patrona fino alla notte di domenica 6. Sabato 5 agosto, dopo la messa delle 19, il gremio assisterà al canto dei primi vespri solenni presieduti dal parroco di Sant’Agostino don Davide Onida. Domenica 6, alle 11, il vescovo emerito di Nuoro, Pietro Meloni, presiederà la messa pontificale alla quale assisterà anche il delegato del capitolo vaticano. Durante le celebrazione, Antonio Zedda, obriere uscente, lascerà la bandiera al subentrante Antonio Pala e la funzione sarà animata dal Coro polifonico turritano diretto dal maestro Laura Lambroni. Alle 19.45, partirà la processione per le vie del centro, un momento di preghiera oltre che di grande partecipazione popolare. Ultima, non per importanza, la possibilità offerta a tutti i fedeli partecipanti di avere l’indulgenza plenaria grazie alla recente concessione di Papa Francesco.
