la scomparsa del ginecologo
Addio a Nanni Urru, punto di riferimento per tante famiglie
PORTO TORRES. La resa dopo la lunga lotta contro un male aggressivo che ha affrontato alla sua maniera: con coraggio e determinazione. Con Nanni Urru, 62 anni, ginecologo, primario del reparto...
06 agosto 2017
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PORTO TORRES. La resa dopo la lunga lotta contro un male aggressivo che ha affrontato alla sua maniera: con coraggio e determinazione. Con Nanni Urru, 62 anni, ginecologo, primario del reparto Ostetricia dell’ospedale civile di Alghero se ne va un altro pezzo di quella Porto Torres fatta da persone silenziose e umili che si sono affermate grazie all’impegno, alla conoscenza e all’alta professionalità sorretta da indiscutibili doti umane. Nanni Urru si era laureato in medicina (Ostetricia e Ginecologia), e durante la specializzazione aveva frequentato il reparto dell’ospedale di Ozieri: aveva seguito il primario Bruno Gigliotti ed era entrato a far parte della sua èquipe. Poi il via a una carriera straordinaria: prima a Olbia, poi partecipa e conquista il posto di primario all’ospedale di Tempio. Dopo 7 anni di esperienza gallurese, ricoperta da elogi e attestati di stima, la chiamata come dirigente medico del reparto dell’ospedale civile di Alghero. E qui ha svolto il suo lavoro con senso del dovere, competenza, professionalità e impegno. Le sue capacità erano riconosciute dai colleghi che lo avevano eletto e poi riconfermato segretario regionale dell’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani della Sardegna. Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia quella di Nanni Urru. Millecinquecento i bambini seguiti dal grembo delle mamme alla nascita. Oggi i funerali a San Gavino alle 11.30, e l’addio di una città alla quale Nanni teneva tanto ed era il primo a metterci la faccia per difenderla. (g.m.)