La Nuova Sardegna

Sassari

Bando per i servizi domiciliari a Osilo

Bando per i servizi domiciliari a Osilo

A fine mese scade il termine per le domande di accreditamento da parte di cooperative e consorzi 

19 agosto 2017
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OSILO. Scade il prossimo 31 agosto il termine per la presentazione delle domande di accreditamento per la gestione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani dell’ambito Plus Anglona-Coros-Figulinas. Lo ha stabilito il Comune di Osilo, nella sua veste di ente gestore del Plus, che ha pubblicato il bando che stabilisce criteri, tempi e modi per richiedere l’iscrizione all’albo dei soggetti accreditati. Gli operatori ammessi a partecipare sono le cooperative e i loro consorzi e raggruppamenti che siano in possesso dei requisiti previsti dal bando (reperibile, insieme a tutti gli allegati, sul sito www.comune.osilo.ss.it e sul sito http://www.regione.sardegna.it/servizi/enti/bandideglienti/).

Il bando conferma sostanzialmente tutti i criteri già in vigore nel primo periodo di sperimentazione, ed introduce alcune novità che disciplinano in maniera più puntuale altri aspetti. Fra i primi, la richiesta di tutti i requisiti necessari per la stipula di contratti con la pubblica amministrazione, uguali a quelli richiesti per un appalto, la soglia di accreditamento, che rimane fissata in un massimo del 50%, la conferma delle tariffe, che subiscono l’unica limatura dell’Iva dal 4 al 5%. Fra le novità: l’incompatibilità fra la eventuale gestione di un servizio sociale comunale e la presa in carico di utenti nello stesso Comune, per evitare conflitti di interessi; la continuità assistenziale in caso di brevi ricoveri a Sassari; la validità dell’Albo dei soggetti accreditati, che viene estesa a 36 mesi, e la possibilità di aggiornamento semestrale dello stesso, con eventuali nuovi ingressi; la sospensione dalla gestione associata per i Comuni che tardano nel trasferimento delle somme di competenza e della certificazione di regolarità delle prestazioni.

La decisione di confermare il sistema dell’accreditamento nella gestione del servizio di assistenza domiciliare è stata presa dalla conferenza di servizi dei 23 comuni aderenti, che ha giudicato positivi gli esiti della sperimentazione ed ha ritenuto che quel sistema sia maggiormente in grado di garantire la libertà di scelta dei cittadini, insieme ad un elevato livello qualitativo del servizio offerto, nonché di incoraggiare la positiva concorrenza tra i possibili erogatori a parità di condizioni, e di valorizzare e sviluppare le risorse della comunità. I dati relativi al primo periodo di sperimentazione dicono di 11 ditte accreditate, 507 utenti complessivi, una spesa che nel 2015 è stata di 1.075.126,23 euro e nel 2016 di 919.696,89 euro. E di una soddisfazione complessiva dell’utenza, testimoniata da una ricerca condotta in collaborazione con l’Università di Sassari.

Mario Bonu

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