La Nuova Sardegna

Sassari

Visioni Sarde, a Ozieri una tappa della rassegna del cinema isolano

di Barbara Mastino
Visioni Sarde, a Ozieri una tappa della rassegna del cinema isolano

Sbarca in città il circuito ideato dall’associazione che raggruppa i 72 circoli di emigrati nella penisola Saranno proiettati i lavori che hanno partecipato al concorso organizzato dalla Cineteca di Bologna

24 agosto 2017
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OZIERI. Fa tappa a Ozieri, venerdì 8 settembre, il tour di promozione del concorso nazionale per corti e documentari Visioni Sarde 2017, nato grazie alla Federazione delle Associazioni Sarde in Italia che concorre alla diffusione della cinematografia isolana attraverso la rete dei suoi 72 circoli degli emigrati diffusi nella penisola.

Nella serata ozierese, in programma dalle 20 nel piazzale del museo civico dell’ex convento delle Clarisse, saranno proiettati alcuni dei film protagonisti dell’ultima edizione del concorso, organizzata dalla Cineteca di Bologna. La circuitazione è invece frutto di un progetto dell’assessorato regionale del Lavoro gestito dal Circolo dei Sardi “Il Nuraghe”, presieduto da Mario Ledda, di Fiorano Modenese, comune gemellato con Ozieri con il quale ha frequenti scambi culturali, come questo.

Nel corso della proiezione saranno mostrati corti e mediometraggi realizzati da registi sardi che, con diverse declinazioni stilistiche, propongono «voci e immagini che superano i confini dell’isola per rivolgersi ad altre tematiche e altre culture: opere ben distinte per temi, linguaggio espressivo e intenti estetici, ma tutte accomunate da un diretto legame con la cruda realtà dei problemi e delle contraddizioni, a partire dal fenomeno della nuova immigrazione, che connotano il territorio e l'identità nazionale e regionale».

Si inizia con “Border” di Paolo Zucca, video brevissimo video che illustra il contrasto tra la serena vita quotidiana e quella dei rifugiati; si passa poi il vincitore dell’edizione di quest’anno, “Il bambino” di Silvia Perra, che racconta dell’arrivo di un “estraneo” in una famiglia le cui vicende diventano specchio dei riflessi etici, sociali e religiosi conseguenti alla nuova immigrazione; terzo film in programma è “A casa mia” di Mario Piredda, la storia di una coppia di anziani pescatori che non si rassegnano alla modernità; si prosegue con “Domenica” di Bonifacio Angius, selezionato per i Nastri d’Argento 2015 e Menzione d’Onore a Visioni Sarde 2016, film drammatico ed intenso nel quale il dramma della mancanza di lavoro in Sardegna fa da cornice a vicende che trattano gli universali temi della morte, dell’amore e della speranza.

Spazio poi a “Nella mia Città” di Andrea Marras, la storia di un bimbo costretto a lasciare la propria città, e a “Waiting for” di Matteo Pianezzi, che narra il viaggio di tre donne verso una meta misteriosa. Alla serata saranno presenti alcuni dei registi autori dei film, che porteranno la loro esperienza e testimonianza. L’ingresso è libero. Info segreteria istituzione San Michele, piazza San Francesco 4, 079 787638, promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it, sito web www.welcometozieri.it.

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