La Nuova Sardegna

Sassari

Migliorare la viabilità per salvare Nughedu dallo spopolamento

di Barbara Mastino

È l’idea del sindaco che ha destinato 60mila euro al progetto Percorsi più agevoli e sicuri anche per i mezzi antincendio

25 agosto 2017
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Migliora la viabilità interna e rurale a Nughedu, dove con un investimento di 60 mila euro sono stati appena portati a termine alcuni importanti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Le opere hanno interessato tratti stradali urbani e tracciati rurali di penetrazione agraria. Tra questi, si è voluta dare precedenza al tracciato ricadente nelle zone Pilieddu, Santa Bellina, Tonnoro, per due buoni motivi che il sindaco Michele Carboni spiega in poche parole: «Il primo - dice - perché questo tracciato serve la maggiore parte delle aziende agricole operanti sul territorio, il secondo perché rende accessibile la strada alle autobotti dei Vigili del fuoco in caso di incendio apportando un risparmio, in ordine di tempo di intervento, pari a circa venticinque minuti». Sono progetti frutto di una attenta pianificazione, e ai quali la giunta guidata da Michele Carboni tiene in modo particolare considerando la manutenzione programmata delle pavimentazioni stradali «un momento fondamentale di pianificazione e di attuazione dei principi di sicurezza stradale di cui l’ente proprietario della strada è il diretto responsabile». La scelta di attuare una programmazione costante degli interventi, inoltre, risponde anche alla logica del risparmio: tenere sotto costante controllo il grado di ammaloramento stradale, infatti, non solo evita disagi alla popolazione ma permette anche di intervenire con somme tutto sommato modeste, «ovviando così - dice il sindaco - all’attuale disagio economico in cui versano le casse dei piccoli Comuni. Infatti intervenire in funzione dell’emergenza, in un regime peraltro di scarsità di risorse, rischierebbe di produrre condizioni insanabili nel momento in cui si esauriscono le finanze o quando queste non siano più sufficienti. Inoltre un simile approccio non consente alcuna pianificazione, rischiando di produrre una inefficiente allocazione e gestione della esigua capacità di spesa». Ma non è tutto: gli interventi sulla viabilità sono anche un modo per migliorare la vivibilità di un paese che non si rassegna davanti alla crisi economica e allo spopolamento ma anzi fa di tutto per contrastare questi fenomeni con una progettazione di ampio respiro che parte dal miglioramento dei servizi e dall’ampliamento delle proposte culturali passando appunto anche attraverso le opere pubbliche: «Vi è un rapporto significativo tra efficienza stradale, decoro urbano, sviluppo economico e gradimento da parte della popolazione e degli operatori economici - dice il primo cittadino -. Sviluppare una realtà urbana a misura di cittadino passa anche attraverso il grado di fruibilità in sicurezza della propria rete viaria. Curare le infrastrutture stradali, inoltre, non solo contribuisce al decoro cittadino ma consente una maggiore fruibilità e vivibilità in sicurezza e concorre, sia pure in minima parte, ad alleviare gli effetti della crisi economica che sta soffocando il comparto agropastorale e incentiva eventuali nuovi inserimenti di imprenditoria giovanile».

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