La Nuova Sardegna

Sassari

L’ultimo saluto a “Lalla” Satta uccisa in Kenya

di Gavino Masia
L’ultimo saluto a “Lalla” Satta uccisa in Kenya

Folla nella basilica di San Gavino per il funerale Don Tanca: «Una signora con tanto amore per la famiglia»

26 agosto 2017
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PORTO TORRES. La fotografia di Maria Luisa Satta sorridente vicino all’urna cineraria – attorniata da mazzi di fiori davanti all’altare della basilica di San Gavino - era una immagine bella e rassicurante ieri pomeriggio per i tanti parenti e amici presenti all’interno della chiesa romanica. Non sono voluti mancare per dare l’ultimo saluto a “Lalla” Satta, come la chiamavano simpaticamente le amiche, dopo settimane di dolore e di sconforto per quanto di tragico accaduto in Kenya alla donna portotorrese e a suo marito. Maria Laura Satta era stata uccisa durante una rapina a Kikambala, avvenuta lo scorso 23 luglio, aggredita nella sua abitazione insieme al marito Luigi Scassellati da dei malviventi che avevano fatto irruzione nella villa della coppia. Un raid improvviso quanto violento da parte di gente senza scrupoli e armata di bastoni e spranghe. Ad avere la peggio era stata proprio Maria Laura Satta, mentre il marito era stato trasportato d'urgenza al Mombasa Hospital con una prognosi giudicata grave.

Un fulmine a ciel sereno per la coppia amante dei viaggi e di una zona del Kenia che non aveva mai dato problemi in tanti soggiorni estivi nella villa che si affacciava di fronte al mare. Le indagini della polizia africana sono ancora in corso, ma nel frattempo è stato arrestato il giardiniere della villa, sospettato di essere coinvolto nell’aggressione o, almeno, nella sua parte organizzativa. Maria Laura faceva sempre una puntata nella sua città dopo il tanto girovagare, per la presenza di persone vicine con cui aveva conservato uno splendido rapporto di amicizia mai scalfito dalla lontananza. Era una persona solare, simpatica e aveva un grande dono che il parroco di San Gavino, don Mario Tanca, ha voluto ricordare durante la sua omelia. «L’amore per la famiglia è il valore portante della vita di ogni giorno – ha detto interpretando il Vangelo – e la signora Maria Laura sapeva bene interpretare questi valori». Una cerimonia piena di significati e molto riservata, come hanno voluto i parenti della donna, e alla fine della funzione l’urna di Maria Laura Satta è uscita dalla Basilica per poi dirigersi verso il cimitero storico di via Balai.

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