La Nuova Sardegna

Sassari

I Viandanti incontrano i minatori in lotta

La visita dei rappresentanti del Gremio ai minatori
La visita dei rappresentanti del Gremio ai minatori

A Olmedo il gremio sassarese ha portato agli operai solidarietà, conforto e alcuni doni speciali

17 settembre 2017
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OLMEDO. Ancora una volta ha voluto far sentire la propria vicinanza ai minatori di Olmedo che lottano per il posto di lavoro. Il gremio sassarese dei Viandanti ha portato conforto e solidarietà agli operai che proseguono l’occupazione dell’impianto a 180 metri sotto terra.

Una visita che salda il legame tra antica corporazione e lavoratori. Già in due occasioni il gremio aveva ospitato i minatori nella chiesa di Sant’Agostino a Sassari, dove ha la cappella, per vivere insieme momenti di preghiera alla patrona, la venerata Madonna del Buon Cammino. A maggio del 2015, quando la dura vertenza iniziò e nella chiesa venne celebrata una mesa per invocare la Vergine. E poi ad ottobre dello steso anno quando, dopo la concessione della cassa integrazione straordinaria, i lavoratori vennero a ringraziare la Madonna del Buon Cammino, offrendole un casco con le loro firme, e la maglietta rossa con la scritta “Orgoglio e Dignità” che avevano indossato durante le azioni di protesta.

A Olmedo il nuovo incontro con il presidente dei Viandanti, Antonio Pala, il segretario Cristian Zedda e un gruppo di giovani gremianti. «È stata un’occasione ricca di emozioni – racconta il segretario Zedda –. Sentivamo come un obbligo morale essere vicini ai lavoratori che vivono momenti di sofferenza e di attesa. Volevamo infondere loro speranza e fargli sentire la nostra affettuosa presenza».

I Viandanti hanno portato doni agli operai, tutti molto apprezzati: foto di Papa Francesco con la statua della Madonna del Buon Cammino scattate durante la visita compiuta in Vaticano, immaginette e rosari benedetti dal Pontefice. «Un segno di fede affinché anche le famiglie dei minatori possano invocare la protezione della nostra patrona – spiega Cristian Zedda –. Il gremio non è mai indifferente alle sofferenze vissute nel nostro territorio».



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