La Nuova Sardegna

Sassari

A Martis la volpe ferita e... l’uva

Mauro Tedde
A Martis la volpe ferita e... l’uva

Investita da un’auto sulla statale trova rifugio in una vigna e poi si allontana

25 settembre 2017
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MARTIS. Sembrerebbe una moderna rivisitazione della famosa favola di Esopo visto che anche la volpe fotografata da Angelo Cocco in una vigna di Martis durante la vendemmia sembra schernire il goloso frutto che aveva attirato la sua attenzione. Ma anche perché l’uva non si trova su un pergolato irraggiungibile ma in una comoda cassetta in pvc nel bel mezzo della vendemmia. E non è probabile neppure che possa averla considerata acerba visto che quest’anno l’uva, dopo la straordinaria calura estiva, pare sia estremamente matura.

Il suo sembra quasi un atteggiamento di sfida nei confronti di qualche uomo poco simpatico a cui vorrebbe dire che quell’uva potrebbe mangiarla facilmente ma capisce quanto sia prezioso e ambito il nettare che lui ne ricaverà e quindi decide di lasciar perdere.

Niente di tutto ciò. Si tratta invece, purtroppo, di una povera volpe distratta reduce da un investimento sulla vicina strada statale, ancora visibilmente scossa per quanto accaduto e con il muso macchiato di sangue. Dopo la botta si è rifugiata nel vicino vigneto nonostante la presenza del suo più acerrimo nemico, l’uomo, che però questa volta non ha cercato di farle del male anzi ha provato persino a soccorrerla. Ma lei, fiera e poco incline ai rapporti con gli umani, ripresasi dal grosso spavento – anche se ancora stordita – ha preferito tornarsene nella sua tana a... leccarsi le ferite.




 

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