La Nuova Sardegna

Sassari

L’arte festeggia il traguardo “riciclone”

di Vincenzo Garofalo
L’arte festeggia il traguardo “riciclone”

Ad agosto è stata superata la soglia del 53 per cento. Il Comune esce dal “girone” delle sanzioni e punta verso le premialità

25 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Arte e nuovi ecovolontari per celebrare un traguardo storico nella raccolta dei rifiuti a Sassari: la percentuale della differenziata ha toccato ad agosto il 53,7 per cento. Un record che il settore Ambiente di Palazzo Ducale e Ambiente Italia, la società che gestisce il servizio di igiene urbana in città, hanno voluto sottolineare con il concorso d’arte “gArtbage – cassonetto d’artista” svoltosi sabato all’ecocentro di via Ariosto, e con la nomina di nuovi ecovolontari per aumentare l’azione di sensibilizzazione e informazione dei cittadini.

Nuovi ecovolontari. I nuovi ecovolontari saranno nominati ufficialmente il 29 settembre nel corso di una manifestazione al Teatro civico, in cui ci saranno anche il concerto “Ciac ta bum”, esibizione di musicisti che suonando strumenti ricavati da oggetti di uso comune riciclati, e la premiazione delle migliori tre opere realizzate sabato all’ecocentro, abbellendo con le loro pennellate i cassoni per la raccolta dei rifiuti ingombranti.

Rivoluzione culturale. Il superamento della fatidica soglia del 50 per cento fa uscire il Comune di Sassari dal girone delle amministrazioni sanzionate dalla Regione proprio per la percentuale di differenziata, e apre le porte verso l’agognato obiettivo 60 per cento, che darà invece diritto a premialità. A comunicare il traguardo che sfiora il 54 per cento, è stato l’assessore all’Ambiente di Palazzo Ducale, Fabio Pinna, «Questo risultato è frutto di una rivoluzione culturale che ha visto l’amministrazione e Ambiente Italia impegnarsi in una intensa attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini, che hanno colto il messaggio traducendolo in buone pratiche di conferimento dei rifiuti», spiega il vicesindaco, affiancato da Fabio Fresu, rappresentante di Ambiente Italia, la società che gestisce l’appalto di igiene urbana a Sassari.

L’impennata. La crescita della percentuale di raccolta differenziata ha avuto un’impennata negli ultimi due anni, passando dal 45 per cento del 2015 al 53,7 registrato ad agosto di quest’anno. «A Sassari solo una minima parte della raccolta è effettuata con il sistema del porta a porta, che è quello che garantisce la differenziata praticamente totale, per cui lo sforzo dell’amministrazione deve essere quello di diminuire il più possibile il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati – spiega ancora Pinna –. E questo è un traguardo che si può raggiungere aumentando la comunicazione con i cittadini e accrescendo la loro consapevolezza sull’importanza di differenziare i rifiuti».

Frazione umida. Sulle spalle del Comune resta il peso del conferimento della frazione umida dei rifiuti. L’impianto di trattamento dei rifiuti organici dopo tanti anni d’attesa non è ancora pronto, «lo sarà fra poco tempo», precisa Pinna, e nel frattempo Palazzo Ducale conferisce la frazione umida per il 30 per cento a Porto Torres, e per il resto a Villacidro, con costi che gravano sul bilancio.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative