Sassari e le origini del ballo: dal tango alla break dance
Il maestro Alessandro Pinna porta per la prima volta in Sardegna i più grandi esperti internazionali delle diverse discipline, appuntamento mercoledì in via Caniga 46
SASSARI. La cultura della danza descritta attraverso il ballo, la musica e i gruppi che partendo dall’Africa, attraverso l’Argentina, il Brasile, i Caraibi, Cuba, gli Stati Uniti e l’Europa, arrivano in Sardegna. L’appuntamento è mercoledì dalle 19, nel piazzale antistante la sede dell’Accademia di Danza (in via Caniga 46 a Sassari) diretta da Alessandro Pinna. Saranno i maestri internazionali a presentare e illustrare le origini dei balli più conosciuti, come la capoeira brasiliana, il tango argentino, il reggaeton, la salsa, la break dance, le danze africane e latino americane. La capoeira è un’arte che nasce in Brasile nel XVII secolo, come lotta in veste di danza.
C’è grande attesa per l’appuntamento e in tanti sono pronti a migliorare le proprie conoscenze su balli e culture, a cominciare dalla capoeira, un fenomeno mondiale che dal 2014 è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. E l’attenzione, ovviamente è rivolta al “travolgente” tango argentino, un ballo che vede la coppia comunicare attraverso il corpo, scambiandosi costantemente sensazioni ed emozioni. Un ballo di coppia che va decisamente controcorrente, rompe abitudini consolidate da tempo e segue una logica totalmente innovativa e trasgressiva, non tanto per l’abbraccio molto stretto quanto per la stranezza e la complicazione dei passi che non seguono alcuna regola codificata, in netto contrasto con i balli in voga in quel periodo.
Curiosità richiamano anche il reggaeton (ballo molto popolare nelle discoteche di tutto il mondo) patrimonio delle giovani generazioni latino-americane e la break dance, una danza di strada nata nei primi anni ’70 nel Bronx di New York, sviluppata dai ragazzi afro-americani e latino-americani, al ritmo della musica funk. Impossibile raccontarle tutte, ma le culture del ballo e della danza aprono scenari senza confini, mettono in comunicazione generazioni diverse con musica, parole e gesti. Sassari, grazie all’iniziativa di domani dell’Accademia della Danza scrive il proprio nome nel panorama internazionale.