La Nuova Sardegna

OZIERI. Non era stata una vacanza felice quella che un bambino di Ozieri aveva passato in Alta Badia insieme con i propri genitori nell’inverno del 2016 poiché un volo dalla seggiovia lo aveva fatto finire d’urgenza in elicottero, all’ospedale San Maurizio di Bolzano con diverse lesioni. Con l’udienza di due giorni fa, davanti al giudice di pace di Brunico si è aperto lo strascico giudiziario della vicenda che vede oggi citati a giudizio il maestro di sci a cui il bambino di 8 anni era stato affidato e l’addetto alla seggiovia “Ciampai” della Grandi Funivie Alta Badia. In particolare ai due si addebita una negligenza per non aver controllato che la barra anti scivolamento fosse correttamente chiusa. In effetti, il bambino, affidato alle cure del maestro insieme ad altri tre coetanei salì sulla seggiovia per raggiungere le piste da sci nelle quali avrebbe dovuto seguire la lezione ma improvvisamente rischiò di precipitare a terra quando l’altezza aveva già raggiunto i dodici metri. Il maestro riuscì ad afferrarlo per un braccio e a tenerlo sospeso sino a quando non fu allestito un tappeto di materassi nel quale il piccolo atterrò riportando lesioni alle vertebre lombari e dorsali. Rappresentati dall’avvocato Nino Cuccureddu di Sassari, i genitori del bambino, hanno deciso di vederci chiaro sulle responsabilità di chi avrebbe dovuto tutelare il proprio figlio ed hanno così deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria costituendosi anche come parte civile. Numerosi anche i testimoni chiamati dalla difesa e dall’accusa ai quali si chiederà di tracciare un chiaro più definito del fatto. Il giudice ha rinviato l’udienza al 25 gennaio 2018 al fine di favorire magari un tentativo di conciliazione tra le parti.

Francesco Squintu