La Nuova Sardegna

Sassari

«Da Wheeler accuse senza alcun senso»

La replica dell’ex sindaco Pd Mura: troppo occupati a incolpare chi li ha preceduti invece di governare

22 ottobre 2017
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PORTO TORRES. Le accuse del sindaco sulle responsabilità dei precedenti amministratori in merito a scelte e a eventuali debiti da pagare (400mila euro al Credito sportivo), a 24 ore di distanza ha trovato la risposta dell’ex sindaco Pd Luciano Mura. «Si è talmente occupati nella ricerca di chi incolpare di tutto per le proprie mancanze – dice l’ex sindaco – che ci si dimentica di cercare le vere cause delle situazioni: forse una lettura più attenta dei documenti avrebbe evitato frasi avventate prive di senso logico e amministrativo». Secondo Mura ogni amministrazione fa infatti delle scelte, c’è chi preferisce erogare contributi a chi ha un reddito fino a 100mila euro e chi invece ha pensato a sostenere l’imprenditoria giovanile in settori fondamentali per la crescita culturale di giovani turritani. Gli stessi che proponevano di recuperare un’area a fianco della scuola Brunelleschi, soggetta a degrado, per realizzare una struttura polivalente per calcio, tennis e basket. «La società chiese al Credito sportivo la concessione di un mutuo di 417mila euro – ricorda l’esponente del Pd –, mutuo che venne concesso a condizione che il Comune prestasse garanzia fideiussoria con il vincolo che alla scadenza della concessione la struttura diventasse di proprietà del Comune. L’amministrazione comunale si impegnava ad inserire annualmente le quote relative alla fideiussione, con la clausola che in caso di mancato pagamento di due rate da parte della società il Comune acquisiva direttamente la struttura». Il Credito sportivo aveva effettuato una severa valutazione sulla fattibilità del progetto e della sua sostenibilità finanziaria, su una struttura che avrebbe consentito a migliaia di giovani di praticare attività sportiva e di diventare poi patrimonio comunale con valore notevolmente incrementato rispetto all’investimento iniziale.

«Ho concluso il mio mandato nell’estate del 2010 – precisa Mura – e non ho conoscenza di quanto accaduto nella gestione della pratica: non ho contezza se nei bilanci successivi siano state inserite le quote fideiussorie e non so perché, se non venivano versate le rate del mutuo, non si sia acquisita la struttura dandola a nuova gestione per remunerare il capitale investito. Non credo che la richiesta del Credito sportivo sia un fulmine a ciel sereno, esisterà corrispondenza passata e forse anche l’attuale amministrazione non è immune da colpe per quanto si è verificato». (g.m.)

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