La Nuova Sardegna

Sassari

Crolli e mancate manutenzioni Ecco la città delle transenne

di Gavino Masia

Il caso dell’immobile degli uffici dell’assessorato all’Ambiente “ingabbiato” da oltre due anni L’assessore Derudas: «I disagi dovuti a ritardi negli interventi, stiamo studiando le soluzioni»

03 novembre 2017
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PORTO TORRES. Una città “transennata” da diversi mesi quella che si presenta agli occhi di automobilisti e pedoni che percorrono in lungo e largo il territorio comunale. Dalle transenne più datate che circondano l’ufficio Ambiente di via Ponte – passando per via Caravaggio, via Falcone-Borsellino, via Ettore Sacchi, viale delle vigne, ponte in legno delle Acque Dolci, promontorio di Balai, via Matteoti (Teatro Parodi) – a quelle più recenti di corso Vittorio Emanuele e dell’inizio della passeggiata coperta.

Ufficio Ambiente. Le transenne si trovano da oltre due anni davanti alla sede dell’assessorato: le piantagioni di erbacce proliferano nei marciapiedi inutilizzabili tra via Ponte Romano e via Azuni e le impalcature, debitamente protette da una recinzione in plastica ad alta visibilità, sono il simbolo di un centro storico abbandonato a se stesso. Per una città che vuole proporsi come turistica, è il peggior biglietto da visita per chi sbarca dalle navi da crociera e si dirige verso l’area archeologica di via Ponte Romano. Caditoia viale Vigne. Da circa due mesi il Comune ha posizionato le transenne in una caditoia vicino alla rotatoria di viale delle Vigne, perché ha ceduto la guida di una griglia. Ci sono ovviamente problemi alla circolazione, in una arteria ad alta densità di traffico veicolare, e tanto disagio per gli automobilisti che devono fare manovra per dirigersi verso le altre vie di collegamento al lungo viale. Ponte legno Acque Dolci. Il caratteristico ponticello che si affaccia sul golfo dell’Asinara impedisce da oltre un anno l’attraversamento verso il Belvedere delle Acque Dolci. In quella zona si sono realizzati interventi di rinforzo per il consolidamento della costa, con la stuccatura completa di tutta la muratura della rotonda panoramica sul mare, ed erano stati ricostruiti i due angoli franati utilizzando gli stessi cocci originari. Un lavoro di somma urgenza portato a termine nei tempi previsti dall’ufficio tecnico, resta però sempre inagibile quel ponticello sospeso sul mare e si suppone abbia necessità di rinforzi adeguati per combattere l’erosione costiera che avanza.

L’assessore. «Sono consapevole che i cittadini stanno vivendo qualche disagio a causa di diversi transennamenti – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – ma questi sono dovuti a degli interventi di manutenzione. In ogni caso l’amministrazione sta lavorando per risolvere le diverse criticità e per rimuovere al più presto le transenne. Sulle diverse grate, invece, posso annunciare che venerdì (oggi, ndc) è in programma un sopralluogo e risolveremo al più presto con degli affidamenti di piccola entità». Diverso è per l’amministrazione il caso che riguarda il Teatro Parodi, perché recentemente c’è stato un distacco di intonaco dalla facciata e si è dovuto recintare l'area. «L'intervento è quindi più complesso – aggiunge Derudas – e lo affronteremo appena si renderanno somme disponibili in bilancio». L’ultimo caso in ordine di tempo è quello relativo alla parte iniziale della passeggiata coperta, urtata qualche giorno fa con molta probabilità da un mezzo pesante che può essere un pullman di linea oppure un camion. «Stiamo attendendo la relazione tecnica e soprattutto il responso dell'assicurazione. Anche in questo caso provvederemo utilizzando i fondi di emergenza o, se ci sono le condizioni, interverremo con quelli dell'assicurazione. Infine, saranno rimosse le cordonate che permetteranno l'uscita dal parcheggio nel retro della Stazione marittima, vicino alle poste».

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