La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Una vela latina con sullo sfondo il mare azzurro tempestato di barche a vela a ricordare il grande amore per il mare e le sue storie di Gabriella Mondardini, antropologa scomparsa nell’agosto di tre anni fa, “mentore ed ispiratrice di questo luogo”. Il luogo in questione è il Museo del Porto e sabato, nel corso di una bella e partecipata serata, a cura dell’Inner Wheel, che ha fortemente voluto e promosso l’evento, all'esterno è stata scoperta una targa realizzata dal ceramista turritano Fabrizio Budroni, su suggerimento di Lorenzo Nuvoli, presidente di Asso.Ve.La., che rende onore al grande apporto fornito dall’antropologa alla nascita e cura dell’esposizione sulla cultura del mare.

«Questa serata è l’ideale conclusione di un evento svoltosi tre anni fa per rendere omaggio alla figura di Gabriella Mondardini, professore ordinario di antropologia culturale nell’Università di Sassari», ha esordito Pina Acciaro, presidentessa del club Inner Wheel Porto Torres.

Quindi, le sentite parole del rettore emerito dell’ateneo turritano, Attilio Mastino, in ricordo della collega, della quale ha menzionato i numerosi libri, la passione per il mare e la grande sensibilità umana. Poi il saluto del sindaco Sean Wheeler e gli interventi di Franco Satta, tecnico funzionario della sede operativa turritana della Soprintendenza ai Beni Archeologici, e del “padrone di casa” Lorenzo Nuvoli, che ha raccontato come prese col mondo dell’antropologa del mare la quale un giorno andò a trovarlo al Museo dando il la ad un rapporto intenso, avendo Gabriella Mondardini la grande abilità di carpire i segreti dei pescatori portotorresi. Infine, le parole commosse da parte del marito della docente, Vittorio Morelli, che ha ricordatola giovinezza in Emilia Romagna. (e.f.)