La Nuova Sardegna

Sassari

Piove e all’Argentiera sprofonda la strada

di Nadia Cossu
Piove e all’Argentiera sprofonda la strada

Disagi e rabbia nella borgata. Chieste le dimissioni del presidente e del consiglio di circoscrizione

08 novembre 2017
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SASSARI. Un disastro annunciato, verrebbe da dire. Perché – come ampiamente previsto in assenza di interventi di manutenzione – la prima “importante” pioggia caduta in questi giorni ha fatto sprofondare la strada. Soltanto la prima di una serie? È ciò che temono gli abitanti della bella borgata dell’Argentiera che, come sempre in questo periodo dell’anno, ripiombano nella paura. Ma c’è anche molta rabbia «per il disinteresse che chi di dovere mostra nei confronti del nostro disagio».

Ieri mattina la brutta sorpresa: una voragine enorme che con il passare delle ore si è allargata ed è diventata sempre più profonda lungo la strada che porta alla seconda spiaggia della borgata. Tanto che a fine mattinata i vigili del fuoco hanno transennato la zona. Si tratterebbe nello specifico di un tratto di strada che ricade nel demanio regionale e per il quale esiste già un’ordinanza che vieta il passaggio di veicoli e persone. Il Comune quindi in questo caso non avrebbe responsabilità. Ma comunque il problema delle strade all’Argentiera è drammaticamente reale e, come spiega un gruppo di residenti, «nonostante l’anno scorso siano stati stanziati fondi, nessun lavoro è stato fatto ancora». È il caso di via Miniera Vecchia: «La situazione è pessima – è lo sfogo di Giovanni Sechi – In questi giorni non è piovuto tanto eppure si sono già presentati i primi problemi, per fare 100 metri di strada in macchina ho impiegato tre minuti. Questo significa che se arriverà un acquazzone violento dovrò restare chiuso in casa, nonostante abbia necessità di uscire. Peccato che a piedi non possa perché ho problemi di deambulazione, in macchina neppure perché la strada non me lo consente e allora vorrà dire che dovrò chiedere l’intervento dei vigili del fuoco o di un’ambulanza».

Una situazione, quindi, non più tollerabile che un mese fa aveva portato Francesco Podda, consigliere della circoscrizione unica “Insieme per l’Agro”, a chiedere le dimissioni del presidente e di tutto il consiglio. «Che fine hanno fatto i lavori promessi? E i 300mila euro per via Miniera Vecchia? Quella strada è sempre più pericolosa e cosa è stato fatto per metterla in sicurezza? Già nel 2014, inoltre, si chiedeva l’ampliamento del cimitero, silenzio anche su questo. E gli anziani hanno paura: se muoiono dove li mettono visto che non ci sono più loculi? Per questo ho chiesto le dimissioni del presidente e del consiglio intero. È inutile continuare visto che non veniamo ascoltati e non si vede mai un risultato».

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