Incidente mortale, in aula i carabinieri
Processo a Nuoro: quattro anni fa a Oliena scontro fuoristrada-moto, aveva perso la vita un ozierese
16 novembre 2017
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NUORO. «Il 9 novembre del 2013, siamo stati allertati dal 118 per un incidente sulla strada provinciale 46, nel territorio comunale di Oliena. Quando siamo arrivati sul posto, abbiamo visto un fuoristrada danneggiato dalle fiamme e i soccorritori che cercavano di rianimare un motociclista». Con la deposizione di uno dei carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente mortale di quattro anni fa, è entrato nel vivo ieri mattina davanti al giudice monocratico Teresa Castagna, il processo che vede l’olianese Pasquale Giobbe, a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.
L’uomo viene dunque accusato di aver provocato, seppur involontariamente, la morte del motociclista di Ozieri, Francesco Pani, contro il quale si era scontrato frontalmente il suo fuoristrada mentre percorreva un rettilineo della strada provinciale 46.
«Giobbe – ha raccontato ieri uno dei carabinieri intervenuti dopo lo scontro – aveva raccontato che il motociclista aveva invaso la corsia opposta dopo aver fatto una curva. Questo ha dichiarato Giobbe. Secondo quanto abbiamo raccolto noi, tutto era stata causato dalla perdita di controllo della moto da parte del motociclista. Lo scontro frontale tra la moto e il fuoristrada guidato da Giobbe è avvenuto dopo che il motociclista aveva già imboccato il rettilineo dopo la curva». Il teste sentito ieri in udienza ha raccontato anche che il personale del 118 per diversi minuti aveva tentato in tutti i modi di rianimare il povero motociclista, che era conosciuto e stimato da tutti a Ozieri, dove faceva il falegname, ma purtroppo gli sforzi non avevano prodotto il risultato sperato.
«Dopo circa 15 minuti – ha aggiunto il teste – era stato dichiarato il decesso». Alla prossima udienza, a marzo, al processo deporranno un teste dell’accusa e uno della difesa. Poi, il processo si avvierà verso la fase della discussione. (v.g.)
L’uomo viene dunque accusato di aver provocato, seppur involontariamente, la morte del motociclista di Ozieri, Francesco Pani, contro il quale si era scontrato frontalmente il suo fuoristrada mentre percorreva un rettilineo della strada provinciale 46.
«Giobbe – ha raccontato ieri uno dei carabinieri intervenuti dopo lo scontro – aveva raccontato che il motociclista aveva invaso la corsia opposta dopo aver fatto una curva. Questo ha dichiarato Giobbe. Secondo quanto abbiamo raccolto noi, tutto era stata causato dalla perdita di controllo della moto da parte del motociclista. Lo scontro frontale tra la moto e il fuoristrada guidato da Giobbe è avvenuto dopo che il motociclista aveva già imboccato il rettilineo dopo la curva». Il teste sentito ieri in udienza ha raccontato anche che il personale del 118 per diversi minuti aveva tentato in tutti i modi di rianimare il povero motociclista, che era conosciuto e stimato da tutti a Ozieri, dove faceva il falegname, ma purtroppo gli sforzi non avevano prodotto il risultato sperato.
«Dopo circa 15 minuti – ha aggiunto il teste – era stato dichiarato il decesso». Alla prossima udienza, a marzo, al processo deporranno un teste dell’accusa e uno della difesa. Poi, il processo si avvierà verso la fase della discussione. (v.g.)
