La Nuova Sardegna

Sassari

Unione dei comuni dell’anglona 

Costi smaltimento dei rifiuti oggi un incontro in Provincia

SASSARI. Oggi alle 10,30 nella sala Angioy della Provincia il sindaco del Comune di Tergu Gian Franco Satta, il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Diana, il presidente dell’Unione dei Comuni dell’...

01 dicembre 2017
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SASSARI. Oggi alle 10,30 nella sala Angioy della Provincia il sindaco del Comune di Tergu Gian Franco Satta, il presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Diana, il presidente dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle Pietro Carbini e i sindaci dei Comuni facenti parte dell’Unione illustreranno la situazione del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti nel territorio. «A seguito della chiusura dell’impianto di selezione dei rifiuti di Tergu i costi di trasporto e smaltimento dei rifiuti sono considerevolmente aumentati per tutti i Comuni che conferivano nell’impianto, compresi quelli contraddistinti da una rilevante e notevole produzione di rifiuti come Sassari».

Il conferimento dei rifiuti avviene oggi in un impianto privato al quale debbono essere corrisposte le tariffe in ingresso che anticipano i sindaci, non venivano corrisposte all’impianto di Tergu, causando di conseguenza e in aggiunta ai notevoli costi di trasporto per raggiungere una località più lontana, un maggior importo della tassa rifiuti pagata dagli utenti. «La Regione Sardegna, con deliberazione di Giunta n. 38/6 del 28 giugno 2016 ha inserito nella rimodulazione del Piano di Azione e Coesione il finanziamento di 3.500.000 euro per adeguare l’impianto di Tergu ai requisiti tecnici imposti da Consorzio Nazionale Recupero Plastiche (Corepla), che non è stato ancora decretato. Considerato che, l’impianto esistente è stato costruito con un finanziamento di 2.500.000 euro di soldi pubblici senza la disponibilità del nuovo finanziamento l’impianto in questione è destinato a diventare una cattedrale nel deserto, fatto che oltre all’evidente danno economico comporterebbe un impoverimento dell’intero territorio».

Nella nota che presenta l’evento di oggi si legge che «in questo contesto è evidente che nella Regione prevale un indirizzo politico favorevole agli impianti privati di selezione dei rifiuti, volto a incrementare i profitti di chi opera nel settore al solo scopo di assicurarsi un consistente business a spese dei cittadini. Occorre pertanto mettere in campo una decisa azione di contrasto a tale indirizzo politico, forti e consapevoli dei positivi risultati sociali, economici e occupazionali raggiunti nel centro di recupero di Tergu, situazione che è stata chiaramente percepita non solo nel territorio di riferimento ma anche in vari ambiti regionali e nazionali, riconducibile ad un utile e sostenibile modello di sviluppo.

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