Lido Iride
Antonello Peru (FI): «Una battaglia di oltre dieci anni»
SORSO. «L’affidamento, seppur in via provvisoria, del Lido Iride alla società cooperativa “Sma” conclude la decennale battaglia per il recupero della più importante struttura della Marina di Sorso e...
04 dicembre 2017
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SORSO. «L’affidamento, seppur in via provvisoria, del Lido Iride alla società cooperativa “Sma” conclude la decennale battaglia per il recupero della più importante struttura della Marina di Sorso e più in generale, per il rilancio di Platamona. Nonostante le difficoltà e le lungaggini burocratiche e ministeriali, infatti, il Lido potrà, già da quest’estate, aprire i battenti in attesa della ristrutturazione del prestigioso edificio sull’arenile».
Così il vice presidente del consiglio Regionale Antonello Peru commenta il recente affidamento della gestione del lido Iride a una cooperativa sassarese. «La positiva conclusione del bando regionale si aggiunge così alla recente definizione del litorale urbano-metropolitano di Platamona che consentirà, come è noto, a tutti i concessionari interessati, di mantenere stabilimenti e installazioni balneari anche al di fuori dei mesi estivi».
Peru rivendica il lavoro svolto anni fa con l’eliminazione del vincolo storico e architettonico, «nel voler cancellare il rudere simbolo della decadenza di Platamona, per restituire il Lido Iride ai bagnati e ai turisti e farne così un simbolo della rinascita e della riscossa di tutto il nord ovest della Sardegna».
Così il vice presidente del consiglio Regionale Antonello Peru commenta il recente affidamento della gestione del lido Iride a una cooperativa sassarese. «La positiva conclusione del bando regionale si aggiunge così alla recente definizione del litorale urbano-metropolitano di Platamona che consentirà, come è noto, a tutti i concessionari interessati, di mantenere stabilimenti e installazioni balneari anche al di fuori dei mesi estivi».
Peru rivendica il lavoro svolto anni fa con l’eliminazione del vincolo storico e architettonico, «nel voler cancellare il rudere simbolo della decadenza di Platamona, per restituire il Lido Iride ai bagnati e ai turisti e farne così un simbolo della rinascita e della riscossa di tutto il nord ovest della Sardegna».