La Nuova Sardegna

PLOAGHE. «Oggi è una bellissima giornata», ha esordito il sindaco Carlo Sotgiu aprendo la seduta del consiglio comunale, aperto alla popolazione, tenutosi per l’occasione in un affollatissimo Centro sociale. Oggetto della discussione era l’approvazione della proposta di adesione alla “Convenzione Onu sul diritto alle persone con disabilità”. «Non un punto di arrivo ma un punto di partenza – ha proseguito il sindaco – che arriva dopo un lungo percorso fatto tutti insieme grazie alla costituzione del gruppo di lavoro sulla disabilità Nessuno Escluso». Il consigliere Mario Muggiolu, promotore dell’iniziativa, ha quindi illustrato tutta l’attività svolta finora dal gruppo di lavoro che coordina e gli obiettivi che Nessuno Escluso intende raggiungere col supporto dell’amministrazione comunale. Muggiolu ha sottolineato quanto sia importante parlare di disabilità e quanto sia però ancora lungo il cammino da percorrere. Particolarmente emozionanti gli interventi arrivati dal pubblico. Gavina e Alessandra Mulas, portavoce del gruppo, hanno illustrato il contenuto della convenzione Onu, ma il momento più toccante è arrivato, però, quando a intervenire sono stati i ragazzi delle classi seconde e terze della scuola media. Sempre presenti grazie alla sensibilità del dirigente scolastico Gianni Marras, della collaboratrice Rossana Pulina e degli altri insegnanti, i ragazzi hanno presentato i loro lavori, tradendo a loro volta una certa emozione nel parlare della disabilità conosciuta magari tramite il proprio compagno di banco o un amico. Una spontaneità e una naturalezza, tipica dei ragazzi così giovani, che ha commosso i presenti e chi si è conclusa con la diffusione sonora della canzone “La cura” di Battiato, scelta dai ragazzi come colonna sonora del lavoro svolto. La Convenzione Onu, approvata dall’Assemblea generale delle nazioni unite il 13 dicembre 2006, è legge in Italia dal 2009 e rappresenta un importante risultato raggiunto dalla comunità internazionale in quanto strumento vincolante per gli Stati Parti. Alcuni comuni in Italia, come Sassari, hanno deliberato l’adesione per rafforzarne il significato. Nei suoi principi ispiratori la Convenzione non riconosce ulteriori nuovi diritti alle persone in condizione di disabilità, intende piuttosto assicurare che queste ultime possano godere, sulla base dei vari stati di appartenenza, di tutti i diritti riconosciuti agli altri consociati, in applicazione dei principi generali di pari opportunità. Venerdì a Ploaghe, nonostante la pioggia, è stata insomma una bella giornata.

Mauro Tedde