La Nuova Sardegna

SASSARI. Promuovere la cultura del rispetto dei generi e delle diversità: è questo lo scopo del progetto “GeneriAmo parità. Percorso di formazione e di promozione culturale sulla parità dei generi e il contrasto degli stereotipi nelle scuole”. Un percorso articolato in più fasi, la prima delle quali si è conclusa lo scorso mese di maggio. In attesa dell'avvio dell'ulteriore fase, oggi si terrà alla Camera di Commercio un incontro pubblico, un momento di condivisione con le associazioni, le agenzie educative e la cittadinanza. “GeneriAmo parità”, nato dall'esperienza di Alessandra Flore e Kety Gerano nell’ambito dei Centri antiviolenza, è stato accolto con favore dall'assessorato alle politiche sociali del Comune di Sassari, che ne è sostenitore insieme all’Ufficio Scolastico Territoriale per la Provincia di Sassari. Un percorso che vuole inoltre fornire strumenti teorici e operativi agli e alle insegnanti per avviare un processo di cambiamento culturale, volto a prevenire e contrastare i fenomeni della violenza sulle donne, del bullismo omofobico e del cyberbullismo.

“GeneriAmo parità” vede il Liceo Artistico Filippo Figari come istituto capofila di una rete di 28 scuole, che si stanno adoperando per siglare un protocollo d’intesa tra istituti scolastici. L'incontro di oggi che intende raccontare il percorso fatto finora e tracciare le linee per gli sviluppi futuri, vedrà la partecipazione dell'assessora alle Politiche educative Alba Canu e della presidente del Consiglio Comunale Esmeralda Ughi. Gli interventi delle due coordinatrici, Alessandra Flore e Kety Gerano, del dirigente del Liceo Artistico Angelo Fara, della coordinatrice provinciale Cps-Usr Antonella Polo, della ricercatrice del Dipartimento di Scienze della formazione e psicologia dell'Università di Firenze Irene Iemmi, dello psicologo sociale Marco Troffa, punteranno all'apertura di un confronto sul tema delle pari opportunità, sui meccanismi di costruzione identitaria e sui processi di formazione di stereotipi, pregiudizi e discriminazioni in base all’orientamento sessuale o al genere, e sull’acquisizione di un approccio di genere nella pratica educativa e didattica.