La Nuova Sardegna

Sassari

Piscina, rinnovata la convenzione

Piscina, rinnovata la convenzione

La Freedom in Water continuerà a gestire l’impianto per i prossimi tre anni

28 dicembre 2017
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PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha rinnovato la convenzione fino alla stagione 2019-2020 con l’associazione “Freedom in Water” che gestisce l’unica piscina destinata al nuoto agonistico. I costi di gestione di una piscina sono molto elevati, e la convenzione per il Comune rappresenta l’unica via per consentire la pratica di un’attività che ha visto crescere il numero degli atleti. Il provvedimento prevede l’erogazione di contributi a sostegno della frequenza delle attività natatorie e dei corsi rivolti a bambini e adulti. E individua progetti per persone in difficoltà economiche. Oltre al nuoto libero e ai corsi tradizionali di nuoto e acquafitness, inoltre, sono contemplate diverse attività per l’autonomia in acqua che coinvolgono gli Istituti comprensivi e il liceo scientifico sportivo. «In più saranno garantite venti gratuità per ogni stagione sportiva ad altrettanti utenti in condizioni di disagio economico – dice l’assessora allo Sport Alessandra Vetrano –, individuati dai Servizi sociali, e comunque daremo continuità al nuoto a Porto Torres accogliendo le richieste di centinaia di cittadini di ogni età senza interruzioni del servizio per i prossimi tre anni». Le attività riservate alle scuole dovranno essere curate dall’associazione in accordo con gli istituti cittadini e con il Comune: per tutta la durata della convenzione si dovranno svolgere nella piscina di via del Lentischio i corsi di nuoto baby (3 mesi-3 anni), bambini-ragazzi (3-17 anni), adulti (18-60 anni), over 60, acquafitness, acquafitness over 60, nuoto individuale per persone con problemi fisici, allenamenti della squadra agonistica e nuoto libero. La città, aggiunge l’assessora, ha in modo naturale un legame con il mare e con gli sport acquatici: «La stipula della nuova convenzione prevede contribuiti in base ai tesseramenti nominativi e questo ci consentirà di ottimizzare al meglio le risorse. I cittadini potranno continuare a scegliere il nuoto tra le attività sportive da praticare, comprese quelle importantissime per i disabili». (g.m.)

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